Tranquillo che non esiste solo questa come dimensione |
Per abbassare la pressione arteriosa non occorre aumentare la dose o il numero di medicine da prendere: in molti casi è sufficiente assumerle al momento giusto, cioè la sera prima di andare a dormire. In tal modo si possono tenere meglio sotto controllo i valori di massima e minima, ma soprattutto si può ridurre notevolmente il rischio di infarto e ictus. Il dato più recente, pubblicato poche settimane fa sul Journal of the American Society of Nephrology, si riferisce a oltre 660 persone con insufficienza renale cronica, studiate dal gruppo di Ramòn C. Hermida dei Laboratori di Bioingegneria e Cronobiologia dell'Università di Vigo, in Spagna: a parità di condizioni iniziali, quelli a cui è stato raccomandato di prendere almeno una delle pillole prescritte la sera invece che alla mattina hanno avuto nei cinque anni successivi un numero di eventi cardiovascolari gravi inferiore di quasi il 70% rispetto agli altri.
Adesso il motivo è piuttosto semplice se ci pensate...perché di notte non vi è influsso della mente, si dorme e si sogna e non ci sono stati di tensione o di paura generati dal sistema nervoso e di conseguenza sulla patologia.
L'origine dell'alta pressione, spesso è derivata da un alimentazione ricca di sali e grassi, che a lungo andare porta il fisico a ribellarsi, ed è chiaro che questo conto alla fine vada pagato, come il diabetico che riempie il proprio sangue di zuccheri e via dicendo....
Quindi la pillola non è la soluzione definitiva, solo un modo per prendere tempo nell'immediato e con il tempo trovare soluzioni naturali per collaborare alla richieste del nostro fisico...
Ecco qualche sistema per cercare di trovare la nostra cura che esiste già in natura
Ora se il tuo fisico ti ha dato un campanello di allarme perché non cercare
di assecondare la sua richiesta di collaborazione?
Ci sono semplici metodi naturali senza alcun bisogno di ricorrere ai
farmarci o quantomeno di cercare di ridurli gradualmente, un sito ( Wired.it )
ne consiglia alcuni
1. Camminate a passo sostenuto
I pazienti ipertesi possono contare su delle sane camminate a passo
sostenuto, difatti, l’esercizio fisico aiuta il cuore ad “usare” l’ossigeno in
modo più efficiente Il tempo lo decidi tu, ma almeno inizia…
2. Respirare profondamente
Volete tenere a bada la renina? Cominciate ad avere cura della vostra
respirazione. Per tenere sotto controllo la renina, l’enzima proteolitico
secreto dai reni che aumenta la pressione sanguigna, si possono usare tecniche
di respirazione
3. Si Potassio – No Sodio
Cosa mangiare? Patate dolci, pomodoro, banane, fagioli, piselli, prugne e
uva secca, per aumentare il potassio e invece guerra al sodio, tutti i cibi
salati ed anche acqua troppo carica. Per sopperire alla mancanza dei Sali usate
il cioccolato fondente, che rende i vasi sanguigni più elastici
4. Un bicchierino di vino fa bene, il caffè è meglio deka
Ovviamente si parla di minime quantità: da un quarto a metà di 0,34 litri
di birra (o 0,14 litri di vino) al giorno. Senza barare. Basta caffeina…se vi
manca l’aroma di un caffè cremoso usate il Dek
5. Meglio un tè all’ibisco
Questa
poi è una manna dato che da una ricerca è stato scoperto che il the all’Ibisco
riduce la pressione sistolica in ben 7 punti in appena due mesi, quindi perché non
iniziare a fare come gli inglesi alle 5 di pomeriggio?
6. Relax musicale
Altro punto fondamentale un po’ di buona musica ogni giorno rilassa il
sistema e può produrre negli ipertesi 3,2 punti in meno di pressione sistolica
media in una settimana e 4,4 punti in meno dopo un mese.
7. Meglio non russare
I ricercatori della Alabama University hanno evidenziato che la maggior
parte dei soggetti che soffre di apnee notturne, ha alti livelli di aldosterone,
un ormone che può far aumentare la pressione del sangue. Per cui usare dei modi
per non russare, tipo i cerotti oppure altri…
8. W la soia
Fondamentale un percorso alimentare sostituendo alcuni carboidrati
raffinati con alimenti ricchi di soia o delle proteine del latte, si può
migliorare nettamente la circolazione e dunque, abbattere l’ipertensione.
Dunque occhio alla vostra dieta
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