mercoledì 3 dicembre 2025

Ma Chi è Elcoche?.

 



Questo libro, intitolato "ELCOCHE più conosco gli uomini… Più parlo con le donne", si addentra in un percorso di profonda introspezione e riscoperta emotiva attraverso la vita di Paolo, un uomo da sempre in lotta con una solitudine che è stata il leitmotiv dei suoi anni.

La narrazione si apre sul ritratto di Paolo, un uomo tormentato da una profonda insoddisfazione e dalla costante sensazione di solitudine, che lo spingono a compiere una scelta radicale: spezzare ogni legame con il passato, forse per sfuggire al ricordo di amori cruciali come quello per Virginia,


o semplicemente alla mediocrità della sua vita.

Nella stessa sera di questa rottura, Paolo si imbatte in Elcoche, una figura enigmatica emersa dall'anonimato di una chat. Tra i due si sviluppa rapidamente un rapporto virtuale ossessivo e sfacciatamente autoritario, un legame che travalica la ragione e punta dritto all'ambizione. Elcoche, maestro senza volto, promette a Paolo successo e potere sociale, guidandolo verso una trasformazione radicale. Ma il prezzo è esorbitante e chiede un sacrificio della coscienza: la trasgressione di ogni limite morale ed etico.

L'intera storia sembra convergere verso la rivelazione de "Il Metodo Elcoche", un approccio o una filosofia di vita che probabilmente è il frutto di questa maturazione emotiva e relazionale, e che rispecchia la promessa insita nel titolo: un'esplorazione onesta e sentita delle dinamiche umane. Il lettore è invitato a seguire Paolo mentre cerca l'armonia, descrivendo con cura gli ambienti e le espressioni dei personaggi, bilanciando razionalità ed empatia in una ricerca commovente di amore e significato, che si concretizza nella volontà di restituire il valore che l'altro ha avuto nella propria vita.

Spinto dai sussurri oscuri del suo invisibile mentore, Paolo si ritrova immerso in un'élite decadente e perversa. Qui, apprende l'arte della manipolazione e della seduzione da figure magnetiche quanto distruttive, come la transessuale Barbara


e la top model Carlotta

Ogni passo in questo mondo di lusso e ambizione lo costringe a compiere scelte estreme, spesso al confine con l'illegalità. Il suo è un percorso oscuro che esplora a fondo il tema de "Il Metodo Elcoche", interrogandosi sulle dinamiche umane: "più conosco gli uomini… Più parlo con le donne".

Raggiunto ogni obiettivo materiale, però, il successo si rivela amaro, lasciando un vuoto emotivo incolmabile. Solo l'amore inatteso per la misteriosa "Jeans rosa"




e una cruda verità svelatagli da Barbara spingono Paolo a cercare una felicità autentica e a desiderare di riemergere dal baratro morale. Purtroppo, la discesa è stata troppo profonda. Il prezzo della libertà è l'irreversibilità. Paolo scoprirà, con struggente consapevolezza e sentimento, che è facile smarrire ciò che si possiede e che la discesa nell'oscurità, per quanto inizialmente promettente, conduce inesorabilmente a conseguenze tragiche.

Il romanzo si chiude con il mistero che ha guidato l'intera narrazione: Ma Chi è Elcoche?.


lunedì 1 dicembre 2025

Negli occhi di chi mi ha visto

 Capitolo 1 – La Musica unisce 

Negli occhi di chi mi ha visto - coming soon

 

Non andammo subito a Milano. Claudia ci aveva portati in un luogo neutro, in una casa in collina che emanava un caldo profumo di bosco e terra umida. Appena varcammo la soglia, capimmo perché: ad attenderci c’era Ramon.

Era seduto accanto al camino, la sua figura solida, precisa, sicura, la personificazione del padre che non avevamo mai avuto. Andai ad abbracciarlo. Sentii il calore e la forza del suo corpo, la certezza di un uomo che aveva mosso montagne burocratiche e finanziarie per noi, appianando i debiti di Viviana con la Famiglia Lusenti. Un vero risolutore.

«Siamo tornati, Ramon» dissi, «Siamo di nuovo noi, una famiglia.»

«Bentornati a casa, ragazzi. Avete dormito bene?» Chiese, ma i suoi occhi castani non cercavano una risposta banale. Cercavano le anime, per vedere se erano tornate intere.

Quegli occhi, così familiari e rassicuranti, ora raccontavano anche il prezzo di quella certezza. Solo in quel momento notai, con un brivido freddo lungo la schiena, ciò che l'ombra della poltrona aveva celato: la gamba destra era sostituita da una protesi meccanica, lucida e implacabile, mentre una cicatrice rossastra, un taglio netto e profondo, gli attraversava l'arcata sopra il sopracciglio sinistro, arrivando quasi all'angolo dell'occhio. I Lusenti non facevano sconti sulla carne.