giovedì 28 agosto 2014

Quello che succede al corpo umano se si rimane svegli per giorni


E’ proprio quello che stavo pensando dopo l’ennesima notte insonne, (addormentato alle 2 e mi ha svegliato una zanzara bastardissima con una puntura lancinante al polpaccio e sulla pancia), ora leggevo Wired e parlava di quelli che si fanno le maratone televisive, tra trilogie o serie tv

Tipo 552 episodi trasmessi uno di fila l’altro, per una maratona lunga 12 giorni. È questa l’iniziativa di Fxx con Every Simpson Ever, ovvero la trasmissione continua di tutta la storia dei Simpson. E tra gli appassionati più accaniti della popolare sitcom c’è da giurarci ci sarà qualcuno che proverà a vedere fino a che punto rimanere sveglio per non perdersi neanche una battuta. Sì, ma cosa potrebbe accadere al cervello e al corpo, se si perde tanto sonno? È quanto si chiede su Fivethirtyeight Walt Hickey, ecco cosa ha scoperto.

Non andare a dormire per i primi due giorni è più o meno equivalente alla sensazione di indebolimento che si prova dopo aver bevuto un po’. Uno studio del 1997 in particolare ha quantificato che “ogni ora in cui si rimane svegli tra le 10 e le 26 ore è equivalente alla diminuzione di performance che si osserva con l’aumento dello 0,004% di concentrazione alcolica nel sangue. Ma nel periodo successivo?

Quando le ore passati svegli di continuo cominciano ad accumularsi, e raggiungono circa quota cinquanta, l’effetto sbronza muta, e quel che comincia a risentirne è l’umore. Uno studio pubblicato su Sleep nel 2006 mostra infatti come chi rimane a lungo sveglio considera meno divertenti cose ed episodi di quanto farebbero se riposati. Ma le cose peggiorano decisamente quando si dorme ancora meno. Intorno alle cento ore infatti, malgrado l’apparente sensazione in alcuni casi di avercela fatta e sentirsi meglio, cominciano a manifestarsi sintomi psicotici, ci si sente particolarmente strani. Compaiono infatti allucinazioni e paranoie crescenti.( potrebbe essere simile a visioni multidimensionali che si hanno quando si è particolarmente stressati o depressi?)

Cosa accade dopo? Difficile dirlo.( probabilmente si muore gettandosi contro un muro pensando sia un morbido materasso  ) Di studi che mettano alla prova le resistenze alla deprivazione di sonno per tempi così lunghi non ce ne sono così tanti ( perché a lungo andare annoiavano e tendevano a far venir sonno) (condurli non è così semplice, sia dal punto di vista scientifico che etico). Una vecchia analisi (da prendere con le pinze) prova però a raccontare cosa accade a chi perde il sonno per circa nove giorni (rotto solo da piccoli riposini), raccontando di capacità di pensieri a frammenti e reminiscenze. È forse il caso di dire non provate per credere.

 

Challenge bucket of money -- inviate secchiate dei vostri soldi che poi l'Ice arriva

L'ha detto Elcoche...: Challenge bucket of money -- inviate secchiate dei...Premesso che l'ice bucket challenge è una causa nobilissima per cui questi "personaggioni" si espongono per mostrare mediaticamente la propria umanità, sarebbe altrettanto valido e soprattutto maggiormente concreto da parte loro inviare secchiate della loro liquidità in altro modo.

Perchè non creare direttamente un metodo di aiuto che non sia un tramite ma vada direttamente alla fonte della loro bontà e ne quantifichi il valore, o per meglio dire in tal caso, il volume?
Ecco che si potrebbe creare la challenge bucket of money, dove personaggi pubblici, politici, artisti affermati calciatori e via dicendo si sfiderebbero a secchiate di soldi da inviare ai paesi dove ad esempio patiscono fame e sete e sono sterminati dalle guerre e dalle malattie tanto da gettarsi su barconi della morte e finendo la loro umana disperazione in mezzo al mare dimenticati da tutti, tanto per citare una causa.
Ma il livello della secchiata sarebbe quantificabile economicamente e successivamente il personaggio che se l'è tirata sfiderebbe un altro a tirarsene una più grande rispetto alla propria, questa si che sarebbe una sfida emozionante da gustarsi e soprattutto darebbe un significativo valore al gesto perchè produrrebbe riscontri per altri e non solo fini a se stessi.
Coraggio personaggioni smettetela di farvi i secchi vostri e cominciate davvero a dare un buon esempio, non solo mediatico, di cosa significa poter dividere la propria fortuna, tante volte eccessiva, con altri meno fortunati di voi
INIZIATE CON LA CHALLENGE BUCKET OF MONEY ... magari poi il sangue non vi si ghiaccia più
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domenica 24 agosto 2014

I due americani salvati dall'Ebola, non solo medicina la causa della guarigione

Ora, dopo settimane trascorse in isolamento e dopo essere stati trattati con il farmaco sperimentale ZMapp, Writebole e Brantly sono risultati per più giorni consecutivi negativi al virus, e possono finalmente ritornare a casa. Tuttavia,  gli stessi medici dell’ospedale hanno dichiarato che non c’è alcuna prova che la guarigione sia avvenuta proprio grazie al farmaco, tanto è vero che un sacerdote spagnolo curato con lo stesso farmaco è deceduto a Madrid.

Ciò che invece non è oggetto di discussione, come hanno chiarito gli stessi medici statunitensi, è che gli equipaggiamenti e gli strumenti di alto livello (e costosi) messi a disposizione dalle strutture sanitarie hanno consentito un fondamentale monitoraggio dello stato dei pazienti. Durante le crisi, ad esempio, sono stati determinanti l’idratazione, la ventilazione e l’uso di farmaci antiemorragici e per mantenere costante la pressione dei pazienti, oltre alle analisi svolte di continuo per misurare le quantità di elettroliti e di fattori coagulanti nel sangue dei malati. Questo sicuramente ha portato forza mentale ai due pazienti, rassiricurandoli e fornendo loro continua energia a cui attingere nei momenti peggiori. A dimostrazione che la medicina e la scienza in generale possono essere un notevole supporto per quella che è la forza spirituale e umana che perviene comunque da dentro.

Mi è venuto in mente un film recentemente proposto da Hollywood "Dallas buyers club" che narra la storia di un malato di hiv che non si lascia trascinare nel buio della disperazione e della rassegnazione ma fa di tutto, compiendo anche azioni illegali, per aiutarsi ed aiutare tanti altri a combattere nella maniera più adeguata, quindi usando sicuramente i medicinali, ma a supporto di un'azione curativa basata sulla volontà di migliorarsi e superare l'ostacolo


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di Elcoche | rafaelcoche