A essere precisi è il secondo esodo da X, il social di Elon Musk. Il primo è iniziato quando il miliardario aveva comprato la piattaforma a novembre 2022. Nonostante gli addi politici, alla fine X aveva retto, restando in testa tra le app di news più scaricate dagli utenti.
Poi arrivano le elezioni americane, il miliardario si schiera apertamente e usa il social come macchina di propaganda per sostenere il partito repubblicano. Trump vince, Musk viene nominato a capo del Dipartimento per l’efficienza governativa, e il giorno dopo le elezioni 115.414 utenti disattivano X.
La lista degli addi è lunga, politici, testate, cantanti, attori, registi, giornalisti, artisti, decidono di cancellare X, è un atto politico. Abbandonare il social di Musk è una forma di protesta contro la strumentalizzazione delle piattaforme.
Ovviamente ci sono altre soluzioni, come già stato detto, ad esempio BluSky, vedremo, speriamo che poi non diventi come altri, e cioè senza utenti, in fondo non conviene a nessuno spostarsi su una piattaforma poco frequentata. Ma se Musk continuerà ad esternare, e parrebbe proprio quello essere il trend viste le ultime settimane, sicuramente poi prenderà piede.
4 commenti:
se ti sputtani in questo modo è difficile che ci si senta garantiti nel manifestare liberamente il proprio pensiero
Già nel 2022 Il 22% degli italiani ha smesso di usare una piattaforma social, secondo Deloitte. Tra i motivi, sovrabbondanza di contenuti, fake news, privacy. Chi resta, lo fa soprattutto per il social shopping. Il futuro è nella decentralizzazione.
tutti che ce l'hanno con Musk ma nessuno parla di quello che ti combinano i gruppi di comunisti e moderatori su reddit. Se non ti schieri dalla parte giusta, non ti fanno parlare e ti downvotano senza pietà
Con le varie piattaforme che esistono non trovo il problema. Poi è chiaro che ci saranno sempre più quelli popolari ed altri più di settore, per cui, le persone di cultura e maggior livello intellettuale opteranno per vivere la socialità in maniera circoscritta ed elitaria, lasciando la plebaglia. che si finge di difendere, nel loro squallore
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