E' strano la dipendenza ormai congenita che ognuno di noi ha verso i programmi di comunicazione di internet...non si riesce più a farne a meno.
Vedo gente che va a sbattere contro i pali per strada perché camminando per andare a prendere il tram non riesce a staccare lo sguardo dallo smartphone per continuare a chattare, che sia un gruppo, che sia privato, che sia un social...non cambia
Oggi ho preso un pezzo di un messaggio da un forum dedicato ai problemi di cuore ... di uno sfigatello che era stato lasciato dalla ragazza e l'ho riadattato inserendolo nella bacheca di chatta...
Ecco quello che sta venendo fuori...farò un aggiornamento di tanto in tanto:
Sono ormai 2 mesi che nn la sento,nn so più nulla di lei, di quello ch’era
stato il centro della mia vita, il fulcro, il motore.Sbagliavo,abbiamo iniziato
a pensare di aver trovato tutto quello che cercavamo e da sempre immaginato,fare
castelli in aria su un futuro insieme. Ma non era questo il
percorso da seguire,nn potevo diventare dipendente e nell’ultimo periodo mi
sono allontanato e lei mi ha rimproverato perché le impedivo di entrare completamente
nella mia vita e 2 settimane dopo mi ha lasciato dicendomi che non riusciva a
provare le stesse cose di prima.Pensavo fossero le solite frasi per mascherare
una nuova relazione o il pensiero di un altro che le offriva maggiori
attenzioni e stare meglio, per sentirsi libera di vivere una nuova storia ma poi ha cominciato a scrivermi, in
continuazione, al limite del fastidio, nn so cosa risponderle il più delle
volte perché sono altre risposte che cerco e mi auguro di trovarle sulla
bacheca di Chatta.Capisco che le mie ambizioni sono notevoli, ma in fondo
chatta è un mondo così speciale, non potrei mai farne a meno, riesce a
compensare ogni mio stato emozionale
Commenti:
SickBoy98534 minuti fa
dilloallaluna7432 minuti fa
raccontale esattamente questa storia, con le parole più semplici che trovi. in bocca al lupo perticone :-)
Mollala è un ebete che non
dilloallaluna7423 minuti fa
ah scusa, sembrava una cosa seria.. se non lo dici uno non capisce che prendi le cose a caso, le copi e le incolli senza un apparente motivo. Rinnovo il mio in bocca al lupo, per quello che hai scritto nella tua risposta. Amen
Discutere,confrontarsi,esigere le risposte direttamente da lei no?leggendo questo post una cosa salta immediatamente all'occhio: "pensavo,non potevo diventare dipendente,mi sono allontanato,non so cosa risponderle", tutto alla prima persona singolare;insomma,sembra che la comunicazione abbia scarseggiato e invece alla base di una relazione,di qualunque genere essa sia,sentimentale,amicale,genitoriale,filiale eccetera deve esserci la comunicazione,altrimenti ci si scervella a farsi cento domande destinate a restare senza risposta...o davvero ti illudi di trovare le risposte in una chat?
@roxane.54: spiegami meglio roxane, mi piacerebbe comprendere il tuo punto di vista. Sto scrivendo sulla bacheca di Chatta, che è il mio attuale mondo, e parlo di me, a tutti voi, non devo rivolgermi al singolare bensì al plurale. Avrei dovuto scrivere "pensavamo di non poter diventare dipendenti l'un dell'altro e così ci siamo allontanati, ora sentendoci non sappiamo più cosa dirci" ...così va meglio roxane? E' quello che spesso fanno le donne, non costruirsi un proprio progetto di cui l'uomo farà parte, bensì condividerlo e poi costruirlo
CIAO SN ROSA O LETTO QUELLO CHE AI SCRITTO ED E VERO X VENIRE BN UNA CASA DEVONO ESSERE BUONE LE FONDAMENTI PERCHè IL TUTTO PARTE DA Lì E SE NN CI SN QUEELE E INUTILE INTRAPRENDERE QUALSIASI VIA
mi spiace, non è facile intraprendere un percorso insieme e alle volte ci illudiamo che l'altro provi le nostre stesse sensazioni ma invece non è così...facciamo castelli in aria , pensiamo che l'altro condivida e invece poi tutto si sgretola e non sappiamo bene come sia successo
fabioRA54 minuti fa
ti sei mai chiesto se il " viceversa" potesse contare molto, nel tuo caso?