Ieri
al risveglio mi sono sentito parecchio agitato, era da tempo che non dormivo
così profondamente, eppure c’era qualcosa… non sapevo cosa, sentivo un senso di
attesa, un po’ come prima di un esame importante? Non ricordavo nulla di
questo, e allora cosa? Che cosa avrei dovuto fare di tanto importante? Colazione.
Niente pane. Caffè senza zucchero. Un frutto prima della partita a tennis (la
sacca era già pronta in corridoio). Ah si poi dovevo prendere anche quel
farmaco miracoloso per la cute
Ah ecco, cos’era!
Barbara. L’avevo conosciuta qualche sera prima in chat, su consiglio del mio
mentore che mi aveva indirizzato al suo mondo. Barbara è un trans in attesa di
operazione, personal trainer di una importante palestra di Milano, almeno così
si era presentata, e da lei avevo ottenuto un sacco di informazioni utili per
rimettermi in sesto fisicamente. Non che nutrissi particolare attrazione ma avevo
un forte il desiderio di conoscerla, quel tono così risoluto e deciso continuava
a farmici pensare, la curiosità di vederla ecco cos’era che mi tormentava.
Dovevo trovare un
motivo e chiederle un appuntamento? Ma cosa? Ah già potevo usare il tennis.
Sarebbe stato complicato organizzarsi tra tutte quelle sedute in palestra e le
lezioni di tennis, si certo, era un po’ campata in aria, ma poteva essere usato
come pretesto
‘Ciao Barbara,
avrei bisogno di chiederti un consiglio, è piuttosto urgente ma Preferirei
parlartene di persona’. Intanto lezione di tennis con Enrico, i pensieri
erano volati via tra un dritto e rovescio, doccia, macchina e farmacia per
prendere il farmaco miracoloso. Nel pronunciare il nome di quel farmaco un
barlume di curiosità negli occhi della dottoressa˂˂Ha
particolari allergie o intolleranze?˃˃ ˂˂Che io sappia no, cosa intende di preciso?˃˃.˂˂Allergie
a farmaci, a cibi o piante˃˃.˂˂Nessuna˃˃.˂˂Sta assumendo altri farmaci in
questo periodo?˃˃.˂˂Niente, solo un integratore di magnesio…˃˃.˂˂Perfetto.
Allora si ricordi di prendere la dose che le ha prescritto il medico e, dovesse
notare qualsiasi forma di reazione allergica, lo avvisi subito˃˃.
Uscito dalla
farmacia ero discretamente allarmato. Cosa ne sapeva Barbara di farmaci? E, a
lei, chi lo aveva consigliato? Il mio medico ste storie quando al telefono avevo
chiesto la ricetta, mi aveva solo detto se serviva per la calvizie << Eh
già purtroppo>> Ottimo mi aveva detto, senza chiedermi come ne fossi
venuto a conoscenza, o altro. Ma, in effetti quando mai il Riboldi chiedeva
qualcosa? L’unica volta che mi ha misurato la pressione è stato cinque anni fa
quando mi sono presentato come nuovo assistito… sono il suo paziente ideale, da
lui una volta all’anno per gli esami di routine.
Ma non mi andava
di rientrare a casa, una pizza, molto meglio, si da Walter ed Erminia, almeno
scambio quattro chiacchiere con loro e mi tolgo dalla mente Barbara ed il fatto
che non mi abbia ancora risposto. <<Che ti porto, Paolè, la
solita?˃˃
˂˂La solita˃˃. La
solita era propria la mia, perché Walter ed Erminia, hanno pensato ad una pizza
speciale appositamente per me. Pochi ingredienti, i miei preferiti: pomodoro
fresco, foglioline di basilico, mozzarella di bufala sfilettata, qualche
cappero, olive nere, un’unica sardina. E’ la Pizza Pa-olè!
E niente, però, il
pensiero non si era staccato da Barbara , nemmeno mentre assaporavo il
fantastico tiramisù, preso il cel “Ciao Barbara, come stai? Avrei bisogno di
chiederti un consiglio ma vorrei farlo di persona. Ti ho chiesto troppo?”.
Conciso e diretto, o è un sì o è un no. Passano i minuti e nulla, quindi vado
alla cassa per pagare, e Walter vedendomi con la faccia triste, pensa che sia perché
non mi è piaciuta la pizza, ma, lo rassicuro subito, era da una settimana che
non mi godevo un pranzo così, anche per quella cazzo di dieta che mi aveva dato
appunto Barbara, ma che se andasse a fanculo, e infatti come avviene, quasi
sempre, quando poi te ne freghi di qualcuno
“Non chiedi
troppo. Vieni da me domani dopo le 20.00, non oltre la mezzanotte. Ecco
l’indirizzo: Via Mario Pagano 11/C palazzina in mattoni color ocra, secondo
piano. Suona al campanello: Anèmone”.
Caspita! Prevedevo
un secco, incontrovertibile, no! e invece, tanta prontezza mi aveva
destabilizzato. Domani è… subito!
Ecco il perché di
tanta agitazione, domani era arrivato
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3 commenti:
LEGGI, se ti va, invece di stare sempre, ed inutilmente, a sentenziare sulle motivazioni altrui, pensa alle tue, se ne hai? Oppure tutta la tua vita è votata a giudicare quello che fanno gli altri? Perché, se così fosse, sarebbe come determinare di non averne una propria, capito?
comunque condivido, è indecente poter esprimere un parere in quella merda di rabbit, ci sono un sacco di sfigati come quelli che ti hanno commentato - SirRantelot e False_sundae sono due cretini che sputano su tutto e tutti
già però sono stato un fesso perchè come successo all'inizio, quando mi inalberavo in qualsiasi discussione, bisogna non cadere nel tranello. La loro arma è propria quella di provocarti, insultando, quello che sei e che scrivi, (ovviamente loro di post personali non ne mettono), per farti reagire e di conseguenza alimentare rabbia. La soluzione, al contrario, è usare lucidità, ed aspettare che il post venga letto, non da "cani rabbiosi", ma da persone civili, a volte succede
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