Stavo ascoltando la terza intervista di Jannik con il direttore sport di Sky, ed un passaggio mi è risultato molto istruttivo, almeno per la mia condizione attuale, ed essendo anch'io un tennista, o perlomeno ex
Ha parlato del periodo prima della partita di Wimbledon contro Medveded, e di come per tutti i problemi che stava avendo in quel periodo non sia riuscito a dormire la notte prima dell'incontro
Come questo si sia rivelato durante un match un elemento fondamentale per la sua sconfitta, perché sentiva tutto il peso delle cose, e la stanchezza mentale abbia indotto stanchezza fisica
Bene oggi ho provato, mi sono forzato a dormire il pomeriggio e mi ha fatto bene, non pensavo di riuscirci perché non dormo mai di pomeriggio sin da quando sono bambino, però quello che mi ha fatto capire Jannik mi ha aiutato almeno nel provarci
Ho trovato un ragazzo diverso rispetto alla precedente intervista, molto più sicuro di sé, anzi sin troppo, come se dopo essere diventato il numero 1, adesso avverta questa caccia a lui in quanto simbolo di massima grandezza, rapportando un po' tutto a se stesso, forse, sin troppo
Sinceramente, mi era piaciuto molto di più quello che aveva espresso nell'anno precedente, mi era parso più una mente votata alla conoscenza ed alla capacità di riassumere un senso di beneficio rinunciando alle cose materiali superflue
Comprendo che in questo momento, in cui, i benefici materiali ed il potere sono diventati parte catalizzante della sua vita, sia difficile staccarsene, però mi auguro che possa anche rientrare in quella splendida persona che avevo visto in precedenza, perché sarebbe stato positivo e di esempio per tutto i giovani, e mai come in questo momento ce n?è bisogno di una figura come lui
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