Perugia, 11 ott. - Arruolavano giovani connazionali, privandole del passaporto, segregandole e costringendole a prostituirsi in 17 appartamenti a 'luci rosse' tra Assisi, Bastia e Perugia. La polizia del commissariato di Assisi, diretto da Francesca Di Luca, coadiuvati dagli uomini del reparto prevenzione crimine Umbria e Marche, a conclusione di una articolata indagine, ha arrestato una coppia di coniugi cinesi, lui 30 anni, lei 25, accusata di sfruttamento della prostituzione.
La coppia prelevava le giovani direttamente in aeroporto per poi portarle negli appartamenti, private delle chiavi e approvvigionate di tutto il necessario per vivere e per prostituirsi: dai profilattici al vestiario succinto, dalla biancheria intima sexy fino al prontuario contenente le frasi tradotte in italiano da dire ai clienti e un tariffario delle varie prestazioni, oltre a varie schede telefoniche e uno o piu' cellulari in dotazione.
Ogni paio di giorni venivano a ritirare i soldi, alle giovani rimaneva il 20% che sarebbe servito a ricomprarsi il passaporto.
Insomma una vera e propria porcilaia...ma i veri porci chi sono ? Fuori i nomi anche dei clienti perchè se no continueranno a proliferare queste situazioni
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