Uno studio
inglese su un campione di 2.000 persone ( peccato che non viene specificata la fascia di età, piccolissimo particolare ... ) ha esaminato quali siano considerati i
“sintomi” che ormai si è una persona adulta. L’indicatore più importante, a
quanto emerso, è quello di essere intestatari di un mutuo ( cazzo quindi se contrai un debito che dura più di un quarto di secolo sareesti un adulto? quindi la vita viene vista come una costrizione... )
Come confronto, il
matrimonio è solo al nono posto.( certo perchè da quello si può scappare, invece il mutuo ti segue per tutta la vita )
Tracy Fletcher, della Skipton Building Society
(la società che ha effettuato la ricerca), commenta che “alcuni indicatori sono competenze che la gente
acquisisce, come saper tenere in ordine la casa e il giardino, saper cucinare o
saper gestire le proprie finanze. Ma altri sono delle vere e proprie pietre
miliari della vita, come l’acquisto di una casa, il matrimonio o i figli, che
adesso vengono spesso posticipate ad un’età successiva per le difficoltà
economiche che molti giovani si trovano ad affrontare”. - ( non capisco una cosa, dato che in parecchie occasioni, il primo figlio capita, per disattenzioni diciamo, e questo implica poi il passo successivo del matrimonio ed il conseguente acquisto di una casa, tutta questa correlazione di cause prende origine, però, da un comportamento poco responsabile )
Ecco
la lista completa dei 40 indicatori dell’essere adulti: secondo
voi valgono tutti anche per gli italiani? E quanti di questi indicatori vi
descrivono? Scrivetelo nei commenti!
- Si ha un mutuo (magari ho il padre ricco che me lo paga o mi ha fatto da garante)
- Le proprie decisioni finanziarie non sono più determinate dai genitori (si, magari ultra – benestanti, svelato il mistero)
- Si ha sottoscritto una pensione integrativa (non è un indicatore di maturità, ma solo timore di perdite future)
- Si fa spesa degli alimentari (in alternativa muori di fame?)
- Si è fatto testamento (tocchiamoci le palle)
- Si hanno dei figli (sterilità a parte)
- Ogni mese si pianificano le spese (forse la parola imprevisto non è stata ancora inserita nel dizionario italiano)
- Si è in grado di cucinare una cena da zero (ma se la maggiorparte dei single e delle famiglie ormai compra porzioni già assemblate e cibi surgelati)
- Ci si è sposati (ma stiamo scherzando?! se non hai figli è proprio inutile il matrimonio )
- Si ha un’assicurazione sulla vita ( tra mutuo, previdenza integrativa e assicurazione vita, in pratica si vive per le banche )
- Si presta attenzione a riciclare (verissimo, soprattutto gli avanzi del pranzo, sai, con la crisi meglio non buttare niente)
- Si ha un conto di risparmio (oggi esiste qualcuno in grado di arrivare a fine mese e risparmiare anche?)
- Si conosce il significato dei principali termini finanziari (soprattutto
- Si leggono i giornali (mio Dio, se pensiamo ai porno forse si.. meglio farlo da adulti)
- Si ha un tagliaerba (forse non è molto da adulto, la marijuana si taglia e si fuma da ragazzini)
- Si lavano da soli i propri vestiti (povere lavatrici, cosa le vendono a fare? Non è meglio lavare tutto a mano?)
- Si porta fuori regolarmente la spazzatura (meglio tenere in casa le teste di pesce per un mese, chi ha detto che la puzza dia fastidio?)
- Si piantano dei fiori (sempre che si possegga un giardino.. o meglio.. il pollice verde)
- Si ha un conto corrente (cosa ci vuole? Puoi averlo anche senza depositarci mezzo Euro, l’importante è che la banca ti fotta i soldi di gestione)
- Si ha un’opinione politica (conviene se poi al governo non va chi abbiamo votato?)
- si è in grado di cambiare una lampadina (altrimenti si brancola nel buio)
- Si ha un aspirapolvere (povere vecchie scope, forse non le vendono più?)
- Organizzare cene (chiamare il catering richiede molta maturità in effetti)
- Si ascoltano stazioni radio informative (sai com’è, magari la stazione radio preferita oltre le canzoni trasmette anche quelle)
- Ci si diverte a fare giardinaggio (vedi punto 18)
- Si passano i weekend a bighellonare (ma per essere adulti non bisognava necessariamente essere sposati con figli? Questa è prerogativa dei singles!))
- La mamma inizia a chiedere consigli (la maglia di lana te la vieni a prendere domenica a pranzo o te la porto io stasera?)
- Si portano con sé delle borse per la spesa “nel caso possano servire” (non si sa mai che l’Esselunga sia rimasto senza)
- Si va a letto prima delle 23 (già, il Tavor fa effetto subito)
- Ci si assicura di avere sentito per telefono mamma e papà almeno una volta a settimana (dato che il resto del tempo sono impegnati a crescere i tuoi figli e vivono 6 giorni su sette a casa tua)
- Si considera il lavoro “una carriera” (infatti tutti gli adulti fanno carriere incredibili, indistintamente)
- Si riparano i vestiti rovinati, anziché buttarli via (vuoi mettere il vintage?)
- Si stira (qualcuno sulle strisce pedonali?)
- Si lavano i piatti subito dopo mangiato (tanto c’è la lavastoviglie che lo fa)
- Ci si diverte a cucinare (si, soprattutto dopo esser stati fuori di casa 12 ore al giorno finalmente il grande divertimentooooooo!!! )
- Si rimane svegli a causa del lavoro (che manca, e intanto non sai di che vivere)
- Si archivia la posta (non si sa mai che scoprano che sei un traditore/traditrice)
- Si sa cambiare uno pneumatico (parliamo di adulti maschi qui)
- Si ha un set di asciugamani eleganti oltre a quello “di tutti i giorni” (non si sa mai che arrivi un ospite. Dici che noterà se l’asciugamani è firmato o se l’ho preso all’ikea?)
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