lunedì 23 settembre 2013

Il calcio in Italia sta cambiando con i Mental Coach la nuova era dei mister

Se ne parlava spesso già tra la metà degli 80 e i 90, non più semplice allenatori di campo, conoscitori della tecnica di gioco, reduci da anni di gavetta ed esperienza, ma veri e propri analisti del gioco e dei giocatori...
In un primo momento li chiamavano i motivatori...ve lo ricordate in Italia uno dei primi fu Julio Velasco, che portò la nazionale di pallovolo maschile sul tetto del mondo...
Nel calcio ci fu Sacchi, il vero pioniere del calcio attuale, che prese spunto dal calcio totale e dall'applicazione tedesca per produrre con il Milan degli olandesi il calcio più imponente che abbia mai visto in pratica, quello attuale spagnolo ne è parente, ma non ha la stessa forza esplosiva e continua.
Sacchi riuscì anche in un mezzo capolavoro, portando quasi al titolo mondiale una nazionale di calcio, che a parte RobyBaggio, aveva un tasso tecnico piuttosto basso...

Negli Stati Uniti poi venne il momento di Phil Jackson che in NBA vinse in continuazione titoli prima con i BULLS ( certo grazie a MJ) e poi con I LAKERS...


Ora in italia sta sucedendo una mezza rivoluzione nello sport più amato...ha iniziato l'Inter con Mourinho poi  lo scorso anno la Lazio con Petkovic...e visti i risultati si è continuato in questo  con Benitez e Garcia...
Il ruolo del mister non è più solo quello del tecnico...ma si è evoluto avvicinandosi molto più a quello di un vero e proprio psicologo, studiando non solo le tematiche di gioco ma anche le varie componenti psicologiche che si sviluppano nel corso di una stagione e che animano spesso la vita di protagonisti così esposti mediaticamente.
Chiaro che chi non si adeguerà al cambio, inevitabilmente sarà tagliato fuori

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