lunedì 17 gennaio 2011

Marck Zuckerberg il trionfo di un'idea sul facile guadagno

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Titolo Originale: The Social Network
Genere: Drammatico
Sceneggiatura: Ben Mezrich, Aaron Sorkin
Anno: 2010
Regia: David Fincher
Distribuzione: Sony Pictures Italia
Interpreti: Jesse Eisenberg, Andrew Garfield, Rashida Jones, Brenda Song, Justin Timberlake


Trama

Per farsi notare dai circoli studentesci dell’università di Harvard, Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg) e Dustin Moskovitz (Joseph Mazzello) danno vita a un’invenzione in grado di mettere online la vita sociale dell’università: Facebook. Il successo è immediato, ma quando la gente inizia a rendersi conto della portata di Facebook, alcune persone faranno di tutto per impossessarsi della loro creazione. Il film è tratto dal romanzo di Ben Mezrich, Miliardari per caso. L’invenzione di Facebook: Una storia di soldi, sesso, genio e tradimento.

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Ieri ho visto questo film e sono rimasto affascinato daL personaggio.
Fermandomi a quelle ch'erano le notizie sul sentito dire  presumevo si trattasse semplicemente di uno stronzetto adolescente che aveva avuto una botta di culo e si era fatto i soldi ed invece questo personaggio, questo Mark Zuckerberg l'ha messa in quel posto a tutti facendo trionfare L'IDEA al cospetto di quello a cui ambiscono tutti e cioè notorietà e soldi!

Quello che ha vinto è stata L'IDEA, e non ha importanza da dove sia partita perchè si sa, un'idea può essere originata in un modo e poi plasmata in tutt'altro, ma bisogna crederci, pensarci, lavorarci giorno e notte, consumarla avidamente per portarla ad emergere e instillarla nella mente degli altri, esattamente quello che ha fatto Mark, che non si è piegato al gioco del facile guadagno, che non ha leccato il culo in giro in cerca di finanziamenti .... ma ha lavorato e creduto fermamente all'IDEA.

Nel film si parla di tradimento, verso quello ch'era considerato un amico fraterno, Eduardo Saverin e risulta come co-fondatore del sito, anche se poi in effetti, ha l'unico compito di investire una somma iniziale, ebbene non direi che è da considerarsi tale. Mark cerca di coinvolgerlo nello sviluppo dell'IDEA ed invece il buon eduardo non riesce a vedere oltre il facile guadagno e nel momento di sacrificare qualche dollaro per sviluppare il sito si tira indietro e blocca il finanziamento.

E' in questa sequenza che si evidenzia la differenza tra come ragiona la maggiorparte delle persone- Eduardo- ed un personaggio come Zuckerberg che ha invece l'intuito per andare oltre la semplice materia e la capacità di cogliere quello che realmente ci anima e quindi la curiosità ed  sentimenti puri e semplici come gioia, amore e tristezza e perchè no, esteso narcisismo.

GRAZIE MARK PER QUELLO CHE HAI FATTO E PER IL FATTO DI AVER CREDUTO AD UN'IDEA  E LAVORATO CON COSTANZA, APPLICAZIONE E DEDIZIONE AFFINCHE' SIA POTUTA ARRIVARE A TUTTI NOI

Piccolo appunto, ad un certo punto Mark dice:
" è come una moda, e come la moda non finirà mai"

Sbagliato Mark, la moda è anch'essa un'idea hai ragione, ma che si crea e si distrugge, e poi rinasce da se stessa. Come la moda anche FB finirà, perchè vi sarà un'altra IDEA che prenderà il suo posto