venerdì 30 maggio 2014

Fedez e il "so tutto io"... per forza poi vincono quelli come Giovanardi

E' sempre la stessa storia, capitava anche a me, capiterà sempre...il nuovo che avanza e che considera il vecchio obsoleto, stupido, antico, lento...o semplicemente non lo considera, ed è proprio in quello che sbaglia
Non si riflette mai su un punto, e cioè, sull'origine...se sei arrivato fin qui e puoi parlare, lo devi comunque a qualcuno prima di te, lo devi anche alle persone di m@rda se sei riuscito ad evolverti in modo positivo e migliore rispetto al punto di partenza, è tutto un ciclo evolutivo ... di cui a tua volta farai parte.

Il tema dell'ultima puntata di Anno Uno, andata in onda ieri sera, giovedì 29 maggio 2014, è stato la legalizzazione delle droghe leggere. In studio a rappresentare le due opposte fazioni Carlo Giovanardi, senatore delNuovo Centrodestra e firmatario, insieme a Fini, della legge proibizionista Fini-Giovanardi che equiparava le droghe leggere a quelle pesanti e il rapper Fedez.
Secondo le ultime stime sono circa 3,5 milioni gli italiani che utilizzano la marijuana. Eppure la normativa attuale si è limitata a rivedere le tabelle e non ha introdotto neppure l'uso terapeutico.

Fedez nella trasmissione di ieri, che trattava l'argomento dell'incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi, diceva cose che avevano un senso logico condivisibile  e profondi spunti di riflessione, ma sbagliava nettamente il modo in cui cercava di trasmetterli.
Non puoi partire da un punto di superiorità, che nessun fatto ha determinato, bensì dal dato Il Blog di Elcoche | rafaelcoche

lunedì 26 maggio 2014

Ehi Renzarelli e adesso basta chiacchiere...


Ora che vi è stata la legittimazione a governare basta con slogan e proclami da parte del premier incaricato, adesso occorrono i fatti!

Senza alcuna enfasi bensì con una forte carica motivazionale, il toscanello deve mettersi al lavoro e lascia da parte qualsiasi tipo di protagonismo! E' il momento di dare seguito alle parole e dimostrare attraverso i fatti di poter crescere, anche senza il supporto del Nord che continua a sostenere l'inutile voto di protesta!

Compatti e decisi all'obiettivo, che dovrà essere  ...continua

sabato 24 maggio 2014

In Italia siamo i più ricchi d'Europa per diversità biogenetica...


Gli italiani sono il popolo più eterogeneo d’Europa dal punto di vista genetico. È la conclusione di uno studio realizzato dall’Università la Sapienza di Roma sulle popolazioni del nostro continente. Un team di ricercatori, coordinato dall’antropologo Giovanni Destro Bisol, in collaborazione con gruppi di ricerca delle Università di Bologna, Cagliari e Pisa, ha scoperto che la varietà riscontrabile nel Dna delle persone che abitano le nostre regioni da Nord a Sud è talmente elevata che risulta paragonabile a quella che si osserva tra gruppi che vivono agli angoli opposti d’Europa.

Non è tutto, la ricerca, iniziata nel 2007 e conclusasi oggi, rivela un’inedita analogia tra la varietà della tipolgia delle persone e quella di animali e vegetali, la cui notevole diversità inter-specifica contribuisce in maniera fondamentale all’inclusione del bacino del Mediterraneo tra i 34 hot spot (punti caldi) della biodiversità a livello mondiale.

Alla base di questa analogia c’è un motivo comune, ovvero ...continua