Il problema è proprio quello dell'onnipotenza, probabilmente non sono tutti degli stronzi al tuo servizio, ma quando l'abuso di potere inizia a diventare come una droga in circolo sei costretto ad alzare un po' più su il limite... Ad un certo punto perdi il controllo e il tuo interesse non serve più, non vieni più supportato e da solo capisci che la tua forza è fittizia.
Nunzia De Girolamo, la voce della padrona: “Stronzi, qui a Benevento comando io…”
Intercettata segretamente nel 2012 da un funzionario, la futura ministra riuniva i vertici dell’Asl di Benevento a casa di suo padre per discutere dell’appalto del 118 e di nuove sedi ospedaliere, e minacciava ritorsioni sui manager sgraditi del Fatebenefratelli
A metà gennaio 2014
Ilfattoquotidiano.it ha chiesto chiarimenti al comando del Corpo Forestale. A che titolo sono stati impiegati mezzi e uomini per dare un passaggio al ministro e agli amici e per aiutarli a trasportare i bagagli? “Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali è assegnatario di un livello di tutela disposto dal Prefetto di Roma – ha risposto il comando -. In base alla normativa vigente, legge 4/2011 che ha modificato la legge 133/2002, la tutela disposta nei confronti delle personalità appartenenti al ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è affidata al Corpo forestale dello Stato. Il ministro deve avvalersi di questa tutela”. Perché sulle auto, oltre al ministro, sono salite altre persone? “A quanto risulta, il marito viaggiava in taxi”, è la risposta. Che però omette una cosa: sulle auto blu è salito anche qualcuno degli amici. E nulla dice del dietrofront improvviso del marito Boccia.