Ma chi c@zzo ha sceneggiato " Il Mondo di Arthur Newman" ???!!!

Wallace Avery, in crisi di mezza età, con un figlio adolescente che non vuole neppure vederlo, una fidanzata di cui non è innamorato e un lavoro all'opposto della sua passione, sborsa una discreta cifra e acquista un nuovo passaporto e una nuova identità. Lanciato verso Terre Haute, nell'Indiana, per ricominciare da capo come Arthur Newman, golfista professionista, incontra nella piscina di un motel una ragazza di nome Michaela, che pare condividere con lui il desiderio di essere chiunque fuorché se stessa.
Debutto nel lungometraggio dell'apprezzato regista pubblicitario Dante Ariola, Arthur Newman indovina i protagonisti, due personaggi schivi come gli attori che li interpretano, che solo nell'intimità della coppia superano le timidezze e regalano a tratti allo spettatore la sensazione di assistere a qualcosa di privato e segreto, che sfugge agli altri abitanti del film e a chi non è in sala. Allo stesso modo, lo squarcio sull'America delle mille facce, quella delle stazioni deserte e dei bus a lunga percorrenza, che ad ogni momento possono strapparti per sempre un affetto, ma anche quella dei passatempi dei ricchi bianchi, dal barbecue al golf, è uno squarcio interessante, che avrebbe forse meritato uno spazio maggiore.
Purtroppo, invece, la sostanza della storia soffre di una sindrome del già visto che non dà tregua. Il divorziato silenzioso e incompreso di Colin Firth, mosso segretamente al suo interno da un fuoco che non ha mai smesso di bruciare, è un bel personaggio nelle mani di un grande attore (il primo e l'unico a cui il regista abbia sempre pensato per il ruolo di Arthur), ma non ha mai il suo momento: si rimane in attesa di un'azione liberatoria che non arriva.

Allora a parte il fatto che dire di Colin Firth che è un bravo attore è camuffare in modo totale la realtà, non ha espressioni, non esprime mai emozioni, da Bridget Jones in poi è sempre lo stesso, semplicemente più invecchiato, in qualsiasi pellicola che sia ambientato nell'aMerica contemporanea oppure  nei sobborghi londinesi dell'ottocento...ecchecazzo!
Mi piacerebbe veramente capire chi ha sceneggiato questo film che parte da spunti estremamente interessanti che non seguono alcun percorso se non quello di un mesh-up di tanti altri film già visti...
Come si può spendere dei soldi per fare una produzione cinematografica così inutile? Senza dare alcun messaggio, consigliare alcuna soluzione per una situazione che nella realtà potrebbe riguardare un numero nutrito di persone
E poi per favore cercate di scegliere un attore che mostri un minimo di intensità e di profondità se volete dare l'idea di un personaggio che vive con le proprie mancanze e repressioni, chiaro che Emily Blunt cerca di fare il possibile per portare un po' di pathos ma il suo partner recitativo è distante anni luce, anzi sembra proprio galleggiare in altre dimensioni stile "Gravity"

"Te lo scendo io il cane! " e il vicino trova un tesoro...

A quanti non è mai capitato di aiutare un vicino indaffarato, soprattutto se lo si incontra spesso proprio quando si porta fuori il cane...per cui a volte è quasi automatico l'aiuto.
Questo è stato il caso di un uomo inglese, che facendo una buona azione ne ha avuto uno splendente ritorno. L’uomo infatti durante una passeggiata nel Linconshire, a nord di Londra, ha notato nel fiume qualcosa di anomalo: ad uno sguardo più attento si è accorto che si trattava di numerose banconote che galleggiavano nel fiume.

Il cane quando lo ha saputo gli ha pisciato sui piedi

Le banconote erano fuoriuscite da un sacco di plastica che si era rotto, e dalle loro condizioni apparentemente erano in acqua da qualche giorno.
L’uomo ha chiamato la polizia, che ha recuperato il “tesoro”, che è risultato ammontare a circa 60.000 sterline (più di 70.000 euro), ed ora sta svolgendo delle analisi forensi sulle banconote, per cercare di identificarne la provenienza e ricostruire se siano frutto di rapine o altre attività illecite. Ma anche per individuare il proprietario per restituirgli il denaro qualora la provenienza sia legittima.
“Non capita spesso che una quantità del genere di denaro sia trovata, e qualcuno deve avere informazioni per rintracciare il legittimo proprietario. Sarei grato a chi ha informazioni concrete di farmele avere”, ha dichiarato ai giornalisti l’agente Steve Hull, che segue il caso.
L’uomo che ha ritrovato il denaro potrà sperare in una ricompensa, qualora sia rintracciato il proprietario, o che gli sia data la somma qualora le ricerche risultassero vane. Forse non tutti al posto suo avrebbero avvisato la polizia del ritrovamento, ( ma assolutamente mai...e dai trovi banconote che galleggiano e le porti alla polizia quando non c'è alcun dato per poter risalire al proprietario? E' da stupidi ) ma va detto che sono molte le storie di persone che trovano una piccola fortuna e decidono che la cosa più onesta è cercarne il proprietario. ( un conto è cercarne il proprietario ben altro è consegnarlo alla polizia )




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Perchè il peso di tutto deve gravare esclusivamente sul singolo consumatore?

Posso esistere tranquillamente anche senza di TE

Questa è una cosa che non sono mai riuscito a capire....
Ma com'è possibile che le cose vadano in modo inverso rispetto a quelli che sono i parametri di qualità di vita e il livello economico di appartenenza?

Questa la premessa in virtù del fatto che trovo alquanto ingiustificato che in un momento di crisi dei mercati e dell'economia a pagarne le conseguenze siano sempre e solo i consumatori...
Perchè Produttore e Distributore non devono subire le perdite?
Mi spiego meglio, se il governo decide di aumentare l'Iva, e quindi la tassa sui beni di consumo perchè il diretto interessato di questo aumento devo essere esclusivamente io?
Perchè chi produce non dovrebbe diminuire il prezzo di listino del prodotto? Perchè il grossista o distributore non dovrebbero diminuire la percentuale di ricarica sulla vendita?

Lo stesso dicasi per le lobby petrolifere, perchè se aumenta il prezzo al barile, perchè c'è scarsità di risorse e giacimenti a subirne le conseguenze dev'essere unicamente chi li usa? Perchè chi acquista il petrolio lo raffina e lo distribuisce non deve subirne i rincari?

Perchè il Comune invece di mantenere luci accese, pagare il personale più del dovuto, avere più personale del dovuto deve aumentare tutti i costi dei servizi, come quelli per l'istruzione e la sanità di cui tutti abbiamo bisogno?
Perchè Letta per far continuare ad esistere il suo esecutivo che nessuno HA VOTATO deve imporre una tassa unica sull'immobile, che sicuramente comprenderà costi aggiuntivi:

Governo e maggioranza hanno raggiunto l'intesa sulla nuova tassazione degli immobili. Al posto della Trise arriva la Iuc, Imposta unica comunale. Per garantire i tempi di approvazione, verrà posta la fiducia, ma il voto sarà sul testo che uscirà dalla Commissione bilancio del Senato. Necessario verificare "il rapporto fiduciario tra governo e maggioranza". Legnini: "Voto già domani".

E intanto quello che riguarda un beneficio eventuale per la comunità ma purtroppo non riguarda le caste viene rinviato

Aumentato il fondo di garanzia solo per ristrutturare impianti già esistenti e non per quelli Ex Novo, bravi, bravi un applauso

 

 

 

 

Non lo trovate assurdo, giustificare con la crisi economica l'aumento di tutti i prezzi, e addossare tutto il peso  a colui che crea ricchezza ? Dire che c'è crisi e di conseguenza aumentare tutti i costi, quelli al dettaglio sui beni di consumo, quelli dei servizi come istruzione pubblica e sanità, dei trasporti pubblici, delle utenze...creando una situazione di disagio sostanziale a chi non ha contribuito a crearla ...

 

Per cui l'UNICA SOLUZIONE possibile è quella di rendere il fabbisogno minimo! L apolitica personale da intraprendere dev'essere, non sono io ad aver bisogno di te, bensì il contrario dato che il 60% del PIL è generato dalla spesa ( consumatore ) e non dal produttore!

Quindi sei tu che produci servizi e prodotti ad aver bisogno di ME, al grido di :

" TUTTO QUELLO DI CUI NON HO BISOGNO MI FORTIFICA "