lunedì 24 novembre 2025

I Figli dei Boschi - a pagare solo LORO per tutti




Già, perché, come al solito in questa vicenda non si pensa a LORO, si pensa allo Stato, ai Genitori, ma i bambini che dovrebbero essere l'INTERESSE PRIMARIO sono intesi solo come oggetti di una disputa

La mia compagna scrive questo:

Vogliamo una società che non punisca chi non segue lo schema, ma che difenda davvero i bambini in pericolo. Questa vicenda ci obbliga a guardare in faccia le nostre paure: la paura del diverso, la paura della libertà non controllata e la paura che, a volte, lo Stato sia meno protettivo e più giudicante di quanto dovrebbe essere. 

La sfida più vera è capire dove finisce la libertà educativa (il diritto dei genitori di crescere i figli secondo la propria visione) e dove inizia la responsabilità di tutela (il dovere dello Stato di garantire i diritti fondamentali del minore). Una casa senza luce è davvero più pericolosa di una casa piena di violenza psicologica, dove i danni sono invisibili ma corrosivi? Forse no. Sicuramente è meno corrosiva ma è sempre pur priva di un elemento fondamentale per una sana crescita, non ti pare? 

Una cosa del genere, l'agguato nella notte, non ha alcun senso di salvaguardia nei confronti dei bambini. Non si sta pensando assolutamente a loro, ma solo far vincere la legge e gli organi di sicurezza, perché è chiaro ed è evidente che durante il giorno sarebbero stato più visibili e consentito a loro di nascondersi. 

Già nessuno può impedire la scelta dei genitori, ma comunque fai parte di una società, volente o nolente, e stai comunque compiendo una scelta per i tuoi figli

Sì, la mancanza di elettricità, di igiene o di un'istruzione formale, è sicuramente meno corrosiva della violenza emotiva e dei traumi inflitti quotidianamente. Ma è altrettanto vero che è pur sempre priva di un elemento fondamentale per una sana crescita. Non si parla solo di una lampadina, ma dell'accesso a opportunità, della possibilità di studiare senza limitazioni, di integrarsi senza un gap infrastrutturale troppo grande.

Non penso che in quel modo stai facendo quello che è il loro bene, ma semplicemente quello che tu pensi lo sia, attraverso la tua scelta di "adulto alternativo". Anche per questo entrambi i comportamenti, quello della legge e quello dei genitori non mi sembra siano fatti nell'interesse dei bambini

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