E' assurdo premiare Demi Moore per questa cagata di interpretazione, al limite del grottesco, se non pienamente dentro e non averlo mai fatto per interpretazioni di, sicuro, maggior valore come - La lettera scarlatta, Ghost, Codice d'Onore, Soldato Jane
Per cui ho compreso che il premio viene comprato, adesso non conosco il motivo per cui è stato fatto per Demi in questa occasione, probabilmente per la produzione che c'è dietro a questo film di merda che è Substance, ma vedendo quanto hanno pompato un film mediocre come "Emilia Perez", capisco che questo sarà, forse, l'anno delle bolle cinematografiche
La rivincita di Demi Moore»: ecco qual è il titolo più abusato dalle testate italiane dopo il trionfo dell’attrice all’ultima edizione dei Golden Globe per la sua interpretazione in The Substance di Coralie Fargeat. La rivincita di una popcorn actress, come lei stessa ha raccontato di essere stata definita da un produttore nell’acceptance speech già divenuto a tutti gli effetti il manifesto dei sottovalutati. Emma Specter su Vogue US chiarisce che «un popcorn film è un film misurato in base al suo valore di intrattenimento e agli incassi al botteghino più che sulla sua accoglienza critica o al contributo al discorso filmico; una popcorn actress è appunto colei che tende a recitare in quella tipologia di film». Moore, dal canto suo, è stata una delle star più redditizie degli anni ’90, con all’attivo titoli come Ghost, Codice d’onore, Proposta indecente, Striptease, Soldato Jane: la prima domanda da porsi sarebbe se è oggettivamente una cosa negativa essere una popcorn actress (no, non lo è), ma forse non è nemmeno questo il punto. (BISOGNA CAPIRE A QUALE PRODUTTORE SI E' VOTATA)
Nessun commento:
Posta un commento