L'edizione di quest'anno è disponibile sul portale Eduscopio.it e permette di individuare le migliori scuole in base alla città e all'indirizzo scelto. Rispetto al 2023, l'edizione di quest'anno presenta due novità: il debutto, tra i licei, dell'indirizzo scientifico-sportivo, e la possibilità di effettuare la ricerca della scuola per l'intera provincia, anziché per dieci o tre chilometri dal capoluogo, come avveniva prima.
La classifica 2024
A Milano, la top 10 dei licei classici vede al primo posto il Sacro Cuore, seguito da Giovanni Berchet e Alexis Carrel. Allargando invece lo sguardo alla provincia, il Sacro Cuore è battuto dal Salvatore Quasimodo di Magenta.
Il liceo Alessandro Volta è invece al primo posto nella classifica degli scientifici che comprende tutti gli istituti della provincia. Medaglia d'argento per il Leonardo da Vinci e di bronzo per il Giuseppe Torno di Castano Primo.
Per quanto riguarda invece gli istituti tecnici economici e tecnici tecnologici, primo posto rispettivamente per il Marcora e il Marie Curie
Il miglior liceo classico della capitale si riconferma l'Ennio Quirino Visconti, seguito dal Terenzio Mamiani e dal Torquato Tasso che perde invece una posizione nella classifica che comprende l'intera provincia, spodestato dal Padre Alberto Guglielmotti di Civitavecchia. Il liceo scientifico Augusto Righi continua a detenere il primato provinciale e comunale, seguito al secondo posto dal Vito Volterra di Ciampino e al terzo dal Cavour di Roma.
Miglior istituto tecnico economico è il Leonardo da Vinci di Roma e il miglior istituto tecnico tecnologico è lo Stanislao Cannizzaro di Colleferro.
A Torino il Vincenzo Gioberti è al primo posto tra i licei classici, seguito dal Camillo Benso Di Cavour e dal liceo Alfieri. Per gli scientifici il primato spetta invece al liceo Altiero Spinelli, seguito dalla paritaria Agnelli e dal liceo Galileo Ferraris.
La classifica del capoluogo campano vede tre riconferme: al primo posto tra i licei classici, il Convitto Vittorio Emanuele II, seguito da Jacopo Sannazaro e Umberto I, proprio come nel 2023. Miglior liceo scientifico sempre il Convitto Vittorio Emanuele II. Secondo posto per il Giuseppe Mercalli e terzo per l'Alfred Nobel di Torre del Greco.
Il primato come miglior istituto tecnico economico va al Sant'Agostino di Camposano e come miglior tecnico tecnologico al Santa Maria di Portici.
https://www.wired.it/article/eduscopio-2024-le-migliori-scuole-italia/?utm_source=firefox-newtab-it-it
11 commenti:
Mi spiace ma questo è lo sport. Bisogna sacrificare le persone al fine di ottenere al vittoria che è l'unica cosa che conta, non importa come. Basta guardare. Anche a me sarebbe piaciuto vedere Bolelli/Vavassori, ma se volevi avere la certezza di vincere non si poteva escludere Sinner
lo sport è questo, conta solo vincere, in ogni modo e con ogni mezzo, nessun rispetto per l'avversario e per nessuno. Hanno fatto la scelta giusta ed ha pagato
Non sono assolutamente d'accordo, lo sport non è questo, questo è quello che ci hanno insegnato, ma non fa parte dello sport. La vittoria è solo conseguenza di un insieme di cose, il rispetto per lo sport che si pratica e le sue regole, il rispetto per gli avversari e per tutti i componenti della propria squadra. Lo sport dev'essere un percorso di crescita, di formazione del ragazzo che poi diventerà un uomo, e porterà avanti quei valori
Vivere lo sport solo per ottenere risultati non è viverlo bene
si può anche perdere non è un disonore la sconfitta, ma non bisogna mai perdere il rispetto e la fiducia nell'uomo. Hai chiamato una squadra ed è la squadra che deve arrivare a dare tutto per ottenere il risultato. Stiamo parlando di uno sport di squadra e di una competizione che ha questo senso e come tale va vissuta ed onorata
Chiunque abbia giocato un minimo a tennis sa che la questione "specialisti" per il doppio sia una cagata assurda. Soprattutto con i nuovi materiali dove dritto e rovescio viaggiano sempre sui 130 kph, è finito il tempo delle volee o robe simili. Cosa che comunque sanno fare anche sinner e berettini, o in generale i "singolaristi"
Chiunque abbia giocato un minimo a tennis, (io sicuramente no, se no non potrei dire sta stronzata) sa che la questione "specialisti" per il doppio sia una cagata assurda. Soprattutto con i nuovi materiali dove dritto e rovescio viaggiano sempre sui 130 kph, ( ma che vuol dire i nuovi materiali con la gestione tattica di una partita???) è finito il tempo delle volee o robe simili ( quello è finito con il serve and volley, amico sei indietro decenni, l'ultimo a produrlo con continuità erano Edberg, Rafter) Cosa che comunque sanno fare anche sinner e berettini, o in generale i "singolaristi" ( ma che c'entra il fatto di diversificare e comunque lo sanno fare tutti i tennisti il serve and volley, stiamo parlando di professionisti idiota)
Mettersi a disposizione del paese significa sapersi anche fare da parte se non si è capaci o non si all'altezza del compito. Servire è un onere e un onore, non un diritto.
se non lo schieri nemmeno è proprio difficile comprendere come non sia all'altezza. E comunque anche il ct si dovrebbe mettere al servizio della squadra, rendendo tutti partecipi e non pensando unicamente ad eleggere qualcuno che gli faccia ottenere un risultato personale positivo. Servire è un onere??? Mettersi a disposizione non è prostrarsi, ma cos'è stai parlando di schiavismo?
Pazzesca sta cosa di voler vincere i tornei e le partite a tennis cosi come in tutti gli altri sport.
Lo dico con estrema calma, questa retorica per cui NON conti vincere ma partecipare vale solo fino ai 12 anni compiuti.
Il selezionatore è messo lì per vincere, è il suo lavoro, non sta lì per la gloria o per far divertire i ragazzi come l'animatore del campo estivo.
Se deve fare una saldatura d'urgenza il capo reparto manda il miglior saldatore che ha, non quello che si merita il premio per i 30 anni di onorato servizio.
ma ho detto questo, ma dove cazzo lo hai letto che non conta vincere???!! Cacchio ma non sapete approfondire nulla. Ho detto che c'è e modo e modo di vincere, che bisogna sempre avere rispetto delle persone. Non puoi portare una squadra di cinque elementi e poi dire a Jannik - fai tutto tu perchè mi cago addosso di perdere. Ecco questa non è dignità e chi lo giustifica dimostra la stessa mancanza
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