Continuo a leggere post di ragazzi, la fascia è quella a cui mi ero interessato proprio con il mio libro, vale a dire 25-35 anni, che si dicono depressi, che non sanno come fare per risollevarsi da situazioni che li vedono sprofondare in una sorta di pozzo nero
Chi perché non ha amici, oppure non ha la ragazza, chi non ha soldi perché non riesce a trovare un lavoro.
Quando avevo quell’età tutto mi sembrava difficile, pesante, come se ogni passo dovesse essere fondamentale. Mi ricordo che quando avevo la fortuna di essere invitato a qualche festa, mi riempivo di entusiasmo, ed ero attento a prepararmi al meglio, perché pensavo dovesse essere finalmente “ la volta buona” per trovare l’amore della mia vita e svoltare, per poi, ogni volta, tornare a casa deluso e perdere sempre più di entusiasmo
La stessa cosa nel lavoro, fortunatamente ho avuto da subito, tramite cooperativa e per lo studio che avevo fatto l’opportunità di lavorare per una grande azienda americana.
Pensavo che il prodigarmi nel risolvere le problematiche, nel fornire massima disponibilità potesse crearmi una via preferenziale per essere assunto direttamente da quell’azienda e poi fare carriera, ma, purtroppo, con il tempo, ho compreso che ambizione e determinazione nel raggiungimento di certi obiettivi non sono legati a quanto lo vuoi, ma a come lo fai. Insomma la parte importante è che il tuo primo pensiero, il tuo maggior desiderio sia di risultare valido in quel settore, perché ti piace esserlo e viverlo, e non solo per ottenere un vantaggio materiale, quella è semplice conseguenza
Lo stesso per la vita sociale, devi avere desiderio e voglia di viverla, perché ti senti a tuo agio nel vivere quel tipo di mondo, insomma devi piacerti stare con gli altri, farti vedere, non devi sentirti uno sfigato che può avere la botta di fortuna, perché se no, sarai visto esattamente come ti senti
Quindi la parte fondamentale è proprio questa, fare quello
che senti e ti permette di essere te stesso, quello che ti anima e se non ti
senti bene nel tuo essere, fai di tutto per modificarlo ed ottenere il tuo
stato di equilibrio che poi ti permetterà di vedere tutto meglio e sicuramente
affrontare ogni situazione in maniera più leggera e semplice
Io l’ho fatto trovando un punto di riferimento che mi
permettesse di poter tirare fuori quello che mi faceva cadere giù, una sorta di
alter ego, Rafaelcoche - IL MAESTRO, da cui trarre le risposte e soluzioni necessarie,
magari anche a te potrebbe servire, pensaci
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