venerdì 11 ottobre 2024

Che strani questi alti e bassi di Alcaraz, mi ricorda un po' il suo coach

 




Già perché Juan Carlos Ferrero, appunto il suo coach, ebbe una folgorante, ma breve carriera tennistica

Inizia nel 1999 come professionista vincendo il premio ATP quale migliore esordiente dell'anno

Dal 2000 al 2003 fai migliori risultati nella parte centrale della stagione su terra, vincendo tornei ed il suo unico Slam ( Roland Garros 2003) e finali sul cemento, sia indoor che outdoor , perdendo poi lo US OPEN contro Roddick nel suo anno magico il 2003, dove per qualche mese diventa anche n°1 nel ranking

Da quel momento in poi, tante pause, tanti infortuni, pochi exlpoit, come se avesse fatto lavorare il fisico oltre le sue reali possibilità, ed infatti veleggia sempre fuori dai top-ten, arrivando ad un mesto ritiro nel 2010

Per cui una durata effettiva, al livello competitivo, solo di qualche anno

Poi diventa allenatore, con la sua academy, prima allena Zverev, portandolo al n°3, ma dopo un anno estremamente negativo nei risultati per il tedesco, i due si separano. Poi nel settembre successivo arriva all'accademia il quindicenne promessa del tennis spagnolo Carlos Alcaraz il quale migliora sotto il profilo tecnico e tattico, impara nuove tecniche di allenamento, corregge i problemi alimentari e di vita notturna che aveva e rinforza notevolmente la muscolatura. Nei primi anni di permanenza all'accademia viene inoltre affidato a una psicologa, che lo aiuta a rafforzarsi mentalmente e a migliorare i frequenti problemi di alti e bassi che lo limitavano durante i match nell'adolescenza.[11][12] I risultati non tardano ad arrivare e nel 2022 Alcaraz vince cinque titoli ATP – tra cui gli US Open e i Masters 1000 di Miami e Madrid – e a soli 19 anni diventa il più giovane numero 1 nella storia del tennis mondiale. A fine stagione viene assegnato a Ferrero il premio ATP per il miglior allenatore dell'anno.[1]


Ecco l'esplosione di Carlitos nel professionismo ha avuto lo stesso impatto, anzi ancora più predominante del suo coach, raggiungendo in brevissimo tempo vittorie slam e 1000 e prima posizione

Negli ultimi due anni questi exploit sono stati alternati a grandi periodi di pausa, per infortunio, oppure risultati negativi inaspettati


Mi auguro che faccia una carriera più lunga del suo coach, solo che tutti questi continui alti e bassi, in particolare in questo 2024, lasciano presupporre che ci sia qualcosa di poco definito, o quantomeno poco lineare nel suo tennis

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