domenica 6 ottobre 2024

13 € miliardi di alimenti in spazzatura - 150 € miliardi spesi in scommesse - In Italia le dipendenze rendono poveri




150 miliardi buttati in scommesse

13 miliardi di cibo buttato

Spendere 5mila euro l’anno per giocare d’azzardo sarebbe da molti giudicato folle. Ma se a farlo è un intero paese di 3.500 persone, diventa quasi incredibile.

Eppure è proprio quel che accade in Val di Susa. Per la precisione a Oulx dove i residenti, secondo il report di Cgil e Federconsumatori , nel 2023 per giocare a slot e lotterie virtuali, hanno speso l’incredibile cifra di 14 milioni di euro e spiccioli, pari a una media di 5.742 euro a testa in un anno

Oulx infatti, nonostante i suoi 5mila euro pro capite, è “solo” al 33° posto nella classifica dei Comuni italiani. Al primo c’è Anguillara Veneta (4.200 abitanti in provincia di Padova), dove si spendono – incredibile ma vero – più di 13mila euro pro capite l’anno. Poi Calliano (Trento) con 12.749 euro e, all’ultimo gradino del podio, Moniga del Garda (Brescia) con 11.402 euro. Nei primi 100 compaiono solo altri due Comuni piemontesi: al 62° posto c’è Cervere (Cuneo) con 4.746 euro a testa l’anno e all’89° un altro “torinese”, San Giusto Canavese, con 4.280 euro. Tutti ampiamente al di sopra della media per i Comuni del nord Italia, che si assesta a 1.222 euro.

Numeri impressionanti in un ambito in cui, solo nel 2023, il volume del giocato in Italia (fisico e online) è aumentato del 10,2% rispetto al 2022, arrivando a toccare la quota di 150 miliardi (sì, miliardi) di euro. Un settore in cui l’online fa la parte del leone, con 82 miliardi (+12,3% rispetto al 2022) contro i 68 miliardi raccolti da slot machine “reali” e sale bingo. Il tutto senza contare, ovviamente, il sommerso di macchinette illegali, scommesse clandestine e così via. 


Adesso pensate se solo la metà di tutti questi soldi sprecati, dall'italiano medio, fossero investiti, come potrebbe essere diversa l'esistenza di ognuno di noi. Ci sarebbero molte più possibilità derivanti da un patrimonio a cui attingere.

Ci si lamenta in continuazione che i soldi non sono sufficienti, ma poi, vengono costantemente sprecati, come se fosse impossibile rinunciare a farlo, come  ci fosse  bisogno di dare un senso alla propria esistenza, ricercando quello che non si ha, (ricchezza e accumulo), ma di fatto, sprecando le possibilità di avvicinarsi ad esserlo, un vero paradosso

Un po' come una droga, si continua a spendere in cibo e scommesse, forse perché non si ha alcun obiettivo nella propria vita, e di conseguenza ci si rifugia in queste dipendenze? 


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