Stamattina leggevo su fainformazione.it, un articolo riguardo una polisportiva di Rozzano, e quanti sono i ragazzi che in questi anni si sono avvicinati alla loro polisportiva, anche grazie all'aiuto di tutti i volontari, che hanno permesso di ricreare una situazione sportiva e mediatica all'avanguardia, con tanto di centri per conferenze stampa
Va benissimo, tutto quello che è innovazione e soprattutto coinvolgere tante persone nel formare giovani, non può che essere un buon esempio, per gli stessi giovani, che poi crescendo, prenderanno spunto proprio da questi insegnamenti e situazioni di unione e condivisione
Però, però rimane sempre lo stesso problema, quello che ripeto, oramai, da decenni, quando anch'io, come genitore, mi sono trovato costretto a rincorrere campi e palazzetti con i pargoli al seguito
La formazione sportiva è cultura esattamente come quella scolastica, perché, appunto, forma il giovane ad avere disciplina sottostando a regole, lo porta al confronto con il prossimo, alla competizione, al condividere facendo parte di un gruppo, al prodigarsi per un altro al fine di raggiungere un risultato
Quindi è fondamentale che vicino alle scuole vengano creati agglomerati sportivi, al fine di permettere ai ragazzi di avere la possibilità di scegliere e non far diventare solo un sacrificio di tempo e spazio per i genitori
Inoltre non dovendo attendere i genitori , per portarli in piscina o palazzetto od in un campo, i ragazzi si responsabilizzerebbero prima, e così, oltre ad avere un gruppo più compatto e unito di compagni e amici, sarebbero, anche, più maturi
BISOGNA PORTARE LE STRUTTURE VICINO AI RAGAZZI e non il contrario
Un ottimo esempio è quello della Polisportiva Buccinasco, strutturata ed organizzata per permettere un'ampia scelta di sport, ed inoltre attigua alle strutture scolastiche della zona
Più esempi di questo tipo, rendiamo la formazione sportiva pari a quella scolastica
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