lunedì 1 luglio 2024

"Gravina e Spalletti - La verità è che non avete nessuna dignità"


LA VERITA' E' CHE NON AVETE ALCUNA DIGNITA'

ma quale sarebbe il progetto pluriennale? Insomma sarebbe come dire che uno porta la macchina dal meccanico per farla riparare, gliela restituisce che perde i pezzi mentre guida, e questo, noncurante, dopo aver fatto un pesante incidente, la riporta allo stesso meccanico!!! Il nostro è l'unico Paese, dove i dirigenti, pur avendo, palesemente, mostrato la propria incapacità ed inettitudine, rimangono al loro posto


Continuità e niente dimissioni all'indomani dell'eliminazione della #Nazionale da #Euro24. «Sono pragmatico e penso sia impensabile risolvere i problemi in momenti di difficoltà abbandonando un progetto che dal primo momento abbiamo detto che si tratta di un progetto triennale» così #Gravina
( ma quale sarebbe il progetto? lo sfascio totale? Insomma è evidente che non vi è alcuna costruzione in atto, solo l'attenzione nel continuare a mantenere il posto in poltrona) . «Fra 60 giorni inizia un nuovo appuntamento, non possiamo pensare che in 60 giorni improvvisamente in Italia fioriscano i Mbappè, i Ronaldo e i Messi. Ci vuole pazienza. Dobbiamo attivare la politica della valorizzazione del talento, che c’è».( già è impensabile dato che dal 2018, momento in cui sei entrato in carica, hai fatto venire fuori solo rape)

SpA - lletti:

«La responsabilità è mia ma penso già al futuro. Resto e continuerò a ringiovanire l'Italia».






La domanda è perché, perché mai dovrebbe restare? E' stato confermato da tutti, tecnici, giornalisti, ex calciatori, chiunque , ha detto che nell'arco di tutto il torneo Europeo la guida tecnica dell'Italia ha commesso errori tattici grossolani, scelte imprevedibili e stupide e per nulla determinanti nell'ambito di alcun progetto di gioco
Spalletti è a capo della Nazionale dalla scorsa estate, non sono passati due giorni, per cui direi che non ha alcuna giustificazione e non è consentibile farlo proseguire oltre in questo strazio



Ripropongo uno stralcio dell'intervista che lo scorso anno Claudio Gentile rilasciò a "Libero" dopo l'eliminazione dell'Under 21 agli europei. A distanza di un anno, dopo la figuraccia della nazionale maggiore, queste parole fanno ancor più riflettere.
CLAUDIO GENTILE: "Il calcio italiano è malato. Siamo fuori da due mondiali e da quattro Olimpiadi. L’Europeo vinto con Mancini è stato, ahimè, una splendida eccezione che conferma la triste regola: siamo in crisi. Non ho nulla contro Nicolato, ma aveva già toppato un Europeo. Eppure era rimasto al suo posto, pronto a fallire ancora. Evidentemente ha dei santi in paradiso. Mi viene da pensare che dalle parti di via Allegri, a Roma, sia rimasto tutto uguale. In Federazione mi sembra valgano di più le raccomandazioni che i meriti effettivi delle persone. È rimasto tutto come ai miei tempi, quando venni fatto fuori dopo che avevo guidato l'Under 21 a vincere l’Europeo e a conquistare una storica medaglia alle Olimpiadi di Atene 2004. Per colpa di certe personcine all’interno della Federazione mi sono visto la carriera stroncata perché non abbassavo la testa. E non ascoltavo gli inviti di certi procuratori che volevano imporre i giocatori nelle convocazioni. L’ho pagata cara. Oggi i giocatori sono nelle mani dei procuratori ed è questo il loro male. Io non ho mai avuto un procuratore. I procuratori rovinano il calcio".
Fonte: LIBERO QUOTIDIANO

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