Tutti sti fantocci che fanno il tifo per Nole, anche solo per spararti addosso, perché è più semplice farlo con uno che si schiera apertamente, ed io l'ho sempre fatto, magari a volte anche sbagliando, perché può succedere, è umano, è possibile, si può sbagliare. Ieri ho detto che per me Djokovic si era comportato come un pagliaccio, e lo confermo, non ho mai detto che non credevo si potesse essere infortunato, ma solo che come poteva correre al quarto e quinto set, avrebbe
potuto farlo al secondo e terzo, questa è logica. Ne ho viste tante di partite di tennis, e tante bellissime di Nole, un tennis preciso, lucido, sempre a giocare sull'anticipo delle intenzioni dell'avversario, Djokovic è un maestro, controlla ogni frangente, e proprio per questo può permettersi la gestione dell'incontro. Non mi è mai piaciuto però, non ho mai visto la valorizzazione dello sport del tennis guardando le sue partite, lui veniva sempre davanti, mentre lo hanno fatto giocatori come Becker, Agassi, Nadal, Federer, ( che è il tennis, in ogni sua forma più bella e completa - e badate bene - ero tifoso di Rafa).
Sono contento di tutto quello che ha ottenuto Sinner, per la persona che è, perché è italiano, e perché è un vero esempio da seguire per i giovani, perché comprendano che non è l'immediatezza e facilità con cui si ottengono i risultati la via da percorrere, ma quella della dedizione, del sacrificio, della passione
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