NUMERO 6 — Ha vinto il primo Grande Slam dell’anno e ora il primo Masters 1000. Federer fa una smorfia: "Anch’io sono completamente sorpreso da tutto questo. Arrivare al numero 6 della classifica così in fretta mi ha sorpreso davvero. Ma è bello, così. Questa situazione ti toglie un sacco di pressione, ti permette di partire in un torneo da testa di serie. Ma non è stato facile arrivare fin qui, e per quest motivo sono ancora più felice. E' bellissimo vincere, bellissimo farlo contro avversari tosti come è stato Stan qui in finale, ma è bellissimo battagliare con grandi campioni, come Rafa Nadal e tutti quelli che ho battuto in Australia. Ora c'è il torneo di Miami, ma riuscrò a staccare un attimo prima di tornare in campo. Non posso certo dire che vado in Florida per vincere il torneo, anche se tutti si aspettano questo da me dopo questo inizio di stagione. Vado, vediamo che succede" .
Nessuno lo avrebbe potuto prevedere, e nessuno avrebbe mai ipotizzato che il più grande tennista di tutti i tempi potesse tornare dopo oltre 6 mesi di inattività ed all'alba dei 36 anni , ancora più forte ed ingiocabile di prima.
La versione Federer 2017 è stratosferica, è quella di un giocatore che oltre al naturale talento dimostrato durante tutta la carriera è migliorato sotto un aspetto fondamentale per il suo gioco, e cioè l'anticipo sulla risposta.
Questo gli ha permesso di comandare da principio il gioco senza lasciare alcun margine di uno sviluppo all'avversario, e annientando qualsiasi tattica in contrasto.
Inoltre questo fattore lo ha reso molto più solido dal punto di vista mentale, non dovendo mai subire la tattica altrui può dirigere tutta la partita sul ritmo che maggiormente preferisce, fatto che è risultato estremamente evidente nell'ultimo confronto con Nadal.
Trovando uno spunto di riflessione da questa vicenda si può aggiungere che, se anche il numero UNO dei numeri Uno è riuscito in età avanzata a migliorare con l'aiuto di un ottimo e probabilmente perspicace allenatore come Ljubo, a tantissimi, compreso il nostro "Fogna" non resta far altro che assumere un allenatore che riesca a comprendere in modo semplice ma intuitivo dove meglio operare
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