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| Te lo ricordi vero com'era divertente |
La fama, i successi, la notorietà i soldi sono quello che pensiamo di dover raggiungere ma non è necessariamente quello che può farci sentire bene, anzi spesso, ci ritroviamo sconfortati dal fatto di aver essere riusciti ad arrivare all'obiettivo prefissato e non sentirne l'appagamento e la soddisfazione ma solo il desiderio di andare oltre di avere altro ...
Ecco nella maggior parte dei casi questo stato di insoddisfazione permanente produce, poi, unicamente un grande senso di avidità, con l'unico scopo dell'accumulo come fonte di parziale o per meglio dire fittizia gioia ...
Quindi partiamo proprio da questo, non pensiamo alla vittoria, al successo, a cosa possiamo ottenere, pensiamo al fatto che facendo qualsiasi cosa, tipo una partita a calcio,biliardo o bocce ... stando con una partner maschio o femmina che sia , in una casa che ci conforta che sia al mare o in città, in un luogo che non ha comodità ma appaga il nostro senso di curiosità, in un posto di lavoro che ci fa alzare ogni mattina con il desiderio di vivere meglio e fare qualcosa di nuovo e positivo ... ecco dicevo che ognuno di questi fattori sia fonte di divertimento e non di vittoria ...
Questo senso di benessere poi possiamo portarlo in qualsiasi elemento della nostra esistenza terrena e cercare di unirci maggiormente a quella parte spirituale che ha bisogno di esistere allo stesso modo ed invece spesso non consideriamo in virtù dl benessere materiale ...
Ma è proprio questo il punto, non pensare alla vittoria induce già alla vittoria stessa, perchè non è più un'esigenza od una necessità ma diviene uno stimolo, un bisogno un percorso di crescita e di conoscenza verso se stessi e verso gli altri. Assecondiamo la nostra natura, qualunque essa sia, e facciamo diventare il piacere e il divertimento di fare qualcosa la nostra vera vittoria
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