mercoledì 9 aprile 2014

Il comportamento di Destro fa schifo, la punizione serve per educarlo allo sport


Non si capisce perchè un giornale sportivo come il corriere e lo stesso Caressa dai canali Sky (spudoratamente di parte, essendo romanista), possano giustificare un  così stupido, cattivo, inopportuno e antisportivo comportamento  che ha manifestato il giocatore della Roma, a cui probabilmente tanti elogi hanno dato alla testa.
Prima di lui per i medesimi gesti avevano pagato altri giocatori, probabilmente con comportamenti anche meno evidenti, tipo Jesus e Mexes tanto per citarne due di Inter e Milan...
Questo tipo di misura punitiva, cioè la prova tv, è stata adottata da molti anni, e probabilmente non è equa, perchè andrebbe applicata sui tutti campi che ospitano campionati di calcio gestiti dalla Lega, ma per fare questo ci vorrebbe una struttura organizzativa migliore dell'attuale, ma dato che esiste non può essere messa in discussione a discrezione, se no, qualsiasi altra regola dovrebbe subire lo stesso tipo di condizionamento.
La Roma ha fatto ricorso, se vi saranno i presupposti, la squalifica...continua

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Capisco cosa vuoi dire, se un giocatore si comporta da idiota dovrebbe venire criticato direttamente dai suoi compagni e dai suoi tifosi che ha danneggiato, invece di essere sostenuto.
Perché in questo caso la critica sarebbe costruttiva

Anonimo ha detto...

Hai assolutamente ragione, ma:
-Destro, inizialmente criticato anche da tifosi e compagni per il suo carattere, adesso è un eroe per tutti
-La squadra è compatta ("siamo solo contro tutti" ) e lo sono anche i tifosi
-Se dopo anni grigi e anonimi la Maggica non vince almeno lo scudetto è solo ed esclusivamente perché chi è arrivato primo è stato fortunato, aiutato, favorito ecc. ecc. quindi dirigenza e proprietà sono al sicuro da ogni critica degli ultras anche più incattiviti.

Cosa chiedere di più?

E' il solito copione, recitato a turno, con la connivenza di molti sedicenti giornalisti, che a fini di audience e share minimizzano senso di responsabilità e correttezza a favore di polemiche e scontri verbali che vengono ripetute, riviste, sottolineate enfatizzate e ricordate ad ogni occasione buona, nel cordiale e fraterno rispetto della regola non scritta "io uso te società calcistica e tu usi me megafono mediatico".

Salvo poi indignarsi, costernarsi, e stracciarsi le vesti impegnarsi quando un incontro di pulcini i genitori e/o i ragazzini che hanno capito come funziona la cosa, si insultano o vengono alle mani.
S79 - Il gobbo maledetto