venerdì 7 dicembre 2012

50 nuove tasse per 0 investimenti, chiude anche ST


Il calcolo preciso è piuttosto complicato, ma una stima molto vicina alla realtà afferma che sono circa 50 le tasse, nuove o semplicemente aumentate, che il governo Monti ha introdotto nell’ultimo anno. A rendere il numero così alto sono i numerosi incrementi dei pedaggi autostradali su tutta la rete viaria italiana. Tra le gabelle più discusse sicuramente ci sono l’Imu (Imposta municipale unica), l’aumento dell’addizionale regionale Irpef e della tassa sui rifiuti, il bollo sui conti deposito bancari e postali. Non è mancata una stangata sui trasporti con l’addizionale erariale alla tassa automobilistica regionale, le tasse sulle barche e sugli aerei e gli aumenti delle accise su gasolio, benzina e Gpl. Non si sono salvate nemmeno le imprese che, a fronte di una maggiore deducibilità dell’Irap (Imposta regionale sulle attività produttive), si sono trovate a dover pagare un pesante tributo al fisco. In attesa di un biennio 2013-2014 che preannuncia conti salati con l’aumento di un punto dell’Iva e 5,5 miliardi di euro di nuove tasse per le imprese, è il caso di soffermarsi ancora su quanto ci ha portato il 2012
“Sergio Tacchini” chiude i battenti in Italia.(http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/tennis-cade-marchio-addio-sergio-tacchini-132018627.html)

NEGLI ALTRI PAESI EUROPEI C'E' STATA LA CRISI, MA GLI AUMENTI HANNO PORTATO NUOVI INVESTIMENTI ED UN FUTURO CON MAGGIORI RISORSE, QUESTO IN SPAGNA, FRANCIA E GERMANIA

IN ITALIA, A FRONTE DI UN DEBITO SI CHIEDONO SOLO PIU' SOLDI AI CITTADINI E ALLE IMPRESE  MA LE NUOVE ENTRATE A CHI SERVONO? QUALI PROSPETTIVE CI DANNO SE NON QUELLE DI DOVER PAGARE SEMPRE DI PIU' NEI SECOLI DEI SECOLI?