martedì 27 novembre 2012

Perchè continuate a pensare che il problema sia di PD e di PDL?!



Il cambiamento è in ognuno di noi
Commento:
Ecco meglio LITIGARE CHE STARE SULL'ATTENTI DAVANTI A QUELLO CHE DICE BERLUSCONI!
Non pensare a Berlusconi od a qualcun'altro essere inutile della nostra politica, comincia tu a comportarti bene quando puoi. Nel momento che hai un minimo di potere e decidere se far passare avanti un amico od un parente rispetto ad una persona che ha più meriti e qualità, cerca di essere equo, poi decidi tu se essere equo di destra o di sinistra


             Commento:
 
Il problema è proprio questo: chi rappresenta il PD? Sicuramente no i lavoratori ed i pensinati, ma questi ancora ci credono!
Mi viene in mette quello che c'erà scritto sul sito del PD: Il PD vota Goldman Sachs...... Brrrrrrrrr.... rabbrividisco al solo pensiero


Continuate a fare il solito errore...non è un problema di uno PD o degli altri PDL, ma è un fatto generalizzato...il problema è del popolo.
In qualsiasi frangente, un cittadino italiano, con un minimo di potere tende ad abusarne e soprattutto ad usarlo non per fare del bene, ma per FARSI DEL BENE


Già nel 1895, Gustave Le Bon scriveva: Si può dire in modo assoluto che le folle non sono influenzabili con ragionamenti. Ma gli argomenti che esse impiegano e quelli che agiscono su di esse appaiono, dal punto di vista logico, di un ordine talmente inferiore che solo per via di analogia si può qualificarli come ragionamenti. I ragionamenti inferiori delle folle sono, come i ragionamenti elevati, basati su associazioni: ma le idee… associate delle folle non hanno tra di loro che legami apparenti di rassomiglianza e di successione. E si legano nello stesso modo di quelle di un Eschimese il quale, sapendo per esperienza che il ghiaccio, corpo trasparente, si fonde in bocca, ne conclude che il vetro, corpo ugualmente trasparente, deve anch’esso fondersi in bocca; o di quelle di un selvaggio ii quale immagina che mangiando il cuore di un nemico coraggioso acquisti il suo coraggio; o ancora di quelle dell’operaio che, sfruttato da un padrone, ne conclude che tutti i padroni sono sfruttatori.
In queste dinamiche, sia l’intellettuale che l’uomo semplice, si comportano in modo simile, in quanto parte della massa, completamente suggestionati e condizionati da una rappresentazione del mondo illusoria, irreale, costruita sulla base di informazioni assemblate e proposte a tutti dai mezzi di comunicazione “di massa” .

QUINDI, PROVA PER UN ATTIMO A NON DELEGARE LE COLPE, RESPONSABILIZZATI E CERCA DI NON FARE SEMPRE GLI STESSI ERRORI…
VEDRAI CHE LE COSE CAMBIERANNO, PERCHE’ LA TUA COSCIENZA SARA’ FINALMENTE LIBERA E COMINCERAI A PENSARE POSITIVAMENTE AGLI ALTRI ED A TUTTO QUELLO CHE TI CIRCONDA, SENZA SOTTOLINEARE IL MALE CHE ANCORA CIRCOLA MA VALORIZZANDO IL BENE CHE STAI COSTRUENDO…

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma è molto più comodo fare le pecore e belare perchè rinunciare