Storie di un'Italia telefonica che fu: la sola offerta di autoricarica ancora attivabile è ora "Vodafone Ricaricami", comunque meno generosa rispetto a quelle appena defunte. Questo terremoto dei listini ha una spiegazione: ha un valore strategico e la dice lunga sulle dinamiche del mercato italiano. E' la conseguenza del taglio delle tariffe di terminazione, fissato da Agcom (Autorità garante delle Comunicazioni) in osservanza della normativa europea.
La terminazione mobile è quanto un operatore pretende quando, sulla propria rete, arriva la chiamata del cliente di un altro operatore. Si tratta, dunque, di un "pedaggio" versato dall'operatore del chiamante e in parte ribaltato sul costo della telefonata. L'autoricarica girava quindi - alla persona destinataria della telefonata - parte di questo importo.
Questa formula serviva a incentivare gli utenti a ricevere tante chiamate. Ora le norme tagliano le tariffe di terminazione da luglio, in attesa di ulteriori sconti nei prossimi anni. L'autoricarica non conviene più, quindi, agli operatori
Però c'è da chiedersi come mai TELECOM aveva già modificato l'accredito di bonus derivante da terminazione da quasi due anni, sostituendolo con una formula di bonus molto complessa...
Sempre TELECOM, perchè lo Stato Italiano salvaguarda tanto gli interessi dell'imprenditore Tronchetti Provera, sembra di rivedere un film già visto con De Benedetti e l'Olivetti Data System...ricordate?
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/01/22/cellulari-addio-allautoricarica-stop-bonus-chi-riceve.html
1 commento:
Sono i figli di chi...questi due?
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