mercoledì 6 marzo 2013

Ikea non vende solo mobili di mer@a ora anche le torte

Ikea ritira torte al cioccolato, trovate tracce di batteri fecali


ma sai dove te la puoi mettere la bandierina?

martedì 5 marzo 2013

Scusa Marchionne ma tu cos'hai costruito?

Elezioni, Marchionne su M5S: “Più facile sfasciare che ricostruire”

L'amministratore delegato di Fiat ha spiegato che "la certezza di governabilità dell’Italia è necessaria" e che "l'ingovernabilità non porterà al rinvio degli investimenti a meno che non ci sia una decisione drastica come l’uscita dall’euro"

Questo a gennaio 2012

Fiat e governo d’accordo
“Investiremo sull’export”

Marchionne, Elkann, Monti e i ministri ieri a Palazzo Chigi
 
 
Ottobre 2012
 
Dopo la definitiva archiviazione del piano ‘Fabbrica Italia’, che prevedeva uno stanziamento di 20 miliardi di euro, Marchionne decide la strada degli investimenti stabilimento per stabilimento. Noi apprezziamo il fatto che si impieghino risorse per la produzione di nuovi modelli di auto. È stato fatto a Pomigliano per la Panda, a Grugliasco in provincia di Torino per la Maserati e adesso a Melfi per il suv della Jeep per un totale di tre miliardi. In questo momento si tratta di un segnale che non va sottovalutato e che contribuisce al radicamento territoriale di alcuni stabilimenti. Ma questo non ci deve far perdere di vista l’esigenza di ricostruire un piano complessivo nel quale sia chiaro, stabilimento per stabilimento, quali nuove vetture verranno prodotte, con quanti occupati e con quale innovazione di prodotto e di tecnologia. Sarà compito del prossimo governo varare un piano nazionale per la mobilità ed indicare le linee di politica industriale di sostegno al settore dell’auto in termini di innovazione di prodotto sul versante della sostenibilità ambientale e della sicurezza del trasporto ( IN PRATICA MARCHIONNE DOPO AVER OTTENUTO AIUTI STATALI, ABBANDONA L'IDEA DI UN AMPLIAMENTO DI PRODUTTIVITA' IN ITALIA, SPOSTANDO LA PRODUZIONE IN PAESI A BASSO COSTO DI MANODOPERA E MINACCIA LA CHIUSURA DI STABILIMENTI SE NON OTTERRA' ALTRI AIUTI DALLO STATO...ESATTO?)
 
 
Scusa Marchionne ma non è un po'  ambigua la sua idea di costruzione ?

 
 

Realtà emergenti - Sliding Doors - chi decide il libro da leggere


Il paradosso del gatto di Schrödinger illustrato con il gatto in sovrapposizione tra gli stati "vivo" e "morto". Secondo l'interpretazione di Copenhagen il gatto è allo stesso tempo sia vivo sia morto, la realtà di un gatto vivo o morto si determina solo nel momento in cui il gatto stesso viene osservato
 
 
 
 
 
 
 
In questi giorni ho sentito parlare  di "realtà emergenti" mi viene un prurito dietro la schiena, sai quei pruriti che non riesci a soddisfare perchè non ti arriva il braccio?

Giacchè ne parli però io non mi tiro indietro perché non conosco l’argomento ma ne sono incuriosito e cercherò di esaminarlo. In altri lidi è già venuto fuori il discorso della realtà emergente quando si parlava di coscienza, ed in effetti sono molti quelli che ne fanno uso per darne una spiegazione che non sia "riduzionistica". Chiaramente non mi soffermo su altre questioni che non c'entrano con l'argomento, e cercherò di dibattere su questa.

Potremmo dire che il macrocosmo è una realtà emergente del microcosmo. Ma cosa vuol dire?

Io prenderei sempre la prospettiva che fin qui ho esaminato riguardante "l'informazione". In effetti se ho un insieme di lettere dell'alfabeto caoticamente disposte in un libro, il libro stesso non avrà senso.


Perchè acquisisca senso le lettere devono formare parole, le parole devono formare frasi, le frasi devono avere un significato, il libro deve poi possedere un senso compiuto (non tutti i libri però sono categoricamente disposti con un senso compiuto) – qui il disegno è più complesso, chi li dispone?.

Quanti libri esistono e quanti ne possono esistere? Non ne ho idea, ammettiamo che non vi siano limiti, possiamo dire perciò che potremmo avere un illimitato numero di realtà emergenti da un numero finito di lettere – ma le lettere anche se disposte male rimangono sempre le stesse, pur cambiando libro( il fenomeno dei dejavù).
Secondo l'interpretazione a molti mondi della meccanica quantistica, nel paradosso del gatto di Schrödinger quando si apre la scatola si creano due mondi paralleli, uno in cui il gatto è vivo e un altro in cui il gatto è morto


Ma cos'è una realtà emergente? Sembra essere un nuovo canale informativo non legato alla base da cui è formato.
 
E' necessario a questo punto dover introdurre, secondo me, il concetto di entropia. L'entropia dell'universo tende a crescere nel tempo. Seguo l'esempio del libro perchè lo ritengo piu semplice: se ho un libro ben formato e volessi usarlo per capire come si evolve l'universo dovrei prendere il libro (un titolo qualsiasi) ed incominciare a staccare le pagine ad una ad una e buttarle giu dalla finestra. Questa operazione non fa che accrescere l'entropia; quando avrò finito di staccare tutte le pagine, se mi riprendessi dalla pazzia, dovrei andare a cercarle tutte e riporle nella stessa disposizione dell'inizio. Siccome vi è solo una posizione "giusta" in cui disporre le pagine di quel libro dirò che le "probabilità" di rimetterle assieme diventano man mano sempre piu scarse. A bassa entropia l'ordine è massimo,ed è naturale credere quindi che l'universo proceda verso l'aumento dell'entropia, poichè le probabilità di ridisporre l'ordine iniziale diminuisce sempre piu. Ne consegue, seguendo questo ragionamento, possibile di miglioramento o di confutazione, che una realtà emergente è il frutto di una bassa entropia. Vuol dire quindi che in una realtà emergente devo avere una informazione molto ordinata e esiste solo una combinazione possibile per ordinarla – Per cui è l’inizio del nostro libro che a poco a poco subisce modifiche?

E da dove deriva quindi questa bassa entropia del macrocosmo rispetto al microcosmo? Da dove si forma il libro?