giovedì 6 febbraio 2025

La strage in Svezia e gli scenari del futuro europeo





Il risultato è stato tanto annunciato quanto sorprendente. Come da tradizione, il primo partito alle elezioni è rimasto comunque il partito socialdemocratico con una percentuale del 30,3%: tanti svedesi hanno comunque scelto il partito di centrosinistra guidato dalla Prima ministra uscente. Sorprendentemente secondi sono stati i Democratici Svedesi di estrema destra che hanno ottenuto uno strabiliante 20,5% affermandosi per la prima volta come secondo partito e confermando la loro strabiliante ascesa negli ultimi decenni, superando per la prima volta il partito di centrodestra dei Moderati che ha ottenuto il 19%.

LA NARRAZIONE delle destre punta le lancette della storia al 2015 quando, l’ex premier socialdemocratico Stefan Löfven sposò la stessa politica di accoglienza di Angela Merkel in Germania arrivando, in un solo mese, ad accogliere 24mila richiedenti asilo. Proprio quell’anno i Democratici svedesi organizzarono manifestazioni e vere proprie ronde contro i migranti. Il 22 ottobre dello stesso anno in una scuola di Trollhättan (nel sud della Svezia) frequentata da un’alta percentuale di studenti di origine straniera, un uomo con una maschera di Darth Vader entrò nell’edificio e impugnando una lunga spada medievale uccise 3 persone per poi essere ucciso dalla polizia. Lasciò una lettera dove dichiarava che quello era il suo «contributo contro l’immigrazione».

Proprio la scuola pare essere il primo vero incubatore della ghettizzazione e del disagio sociale che sta colpendo il paese scandinavo. Giovani e giovanissimi che si affiliano alle gang locali dedite allo spaccio di droga, al racket e alle estorsioni e che vivono il modello scolastico «più liberista del mondo», la friskola (scuola libera), 


Purtroppo anche in Italia, la situazione, soprattutto a livello giovanile, sta degenerando. Non c'è controllo e questo porta i giovani a sentirsi liberi di agire senza scrupoli per ottenere anche semplici benefici materiali, senza, ovviamente, pensare alle conseguenze

Bisogna fare qualcosa perché l'immigrazione clandestina non sia più un business, perchè quello stesso business poi porterà chi dirige il Sistema a non averne più controllo e farà si che il Paese diventi porto sicuro per tutta la microcriminalità, determinando totale mancanza di sicurezza in ogni settore 

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