Siamo sempre così attenti, alla linea, ai rotolini di grasso, ai capelli , ai denti, ai peli superflui, all'irregolarità del naso o dell'orecchio ma spesso ciò che ci tormenta e ci rende più brutti sono le macchie che abbiamo nell'anima e che costantemente ci mostra in modo distorto da ciò che realmente siamo.
Non è mai il corpo a determinare la nostra qualità, non è la ruga che ci fa sentire più vecchi oppure la mancanza di capelli, ma è come ci si sente e le mancanze che abbiamo che creano il disagio.
Pensiamo sempre di modificare il nostro aspetto, con operazioni chirurgiche che poi ci deformano e ci rendono orribili, oppure con quelle allo stomaco per dimagrire che creano poi scompensi nel nostro modo di alimentarci ... e non capiamo che il nostro disagio è la motivazione.
Quello che ci spinge è sempre la motivazione, la volontà di esistere in quanto persona e non solo COME CONTENITORE...
Specchiamoci nei nostri difetti, guardiamo all'interno di noi, cerchiamo di capire cosa ci fa bene e soprattutto cosa ci fa male, non abbandoniamoci alla comodità per evitare di pensare, per evitare di fare quello che si pensa sia un sacrificio. Siamo noi il nostro specchio, abbiamo già le risposte, ed i consigli di un altro possono servire per vedere meglio delle situazioni, per realizzare il modo di ottenere un beneficio che il nostro spirito ci chiede in continuazione, ma non sarà mai il nostro IMPERATIVO.
Ecco questo è fondamentale, mai seguire come un Must il comportamento degli altri, modificarsi in base ai giudizi ed al pensare comune, siamo tutti diversi, regole che valgono per uno non sono reali per un altro, dobbiamo trovare la nostra reale dimensione, quella interna, la nostra vera guida, il nostro specchio dell'anima
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