Quest'estate per la prima volta mi e' capitato di partecipare al torneo di calcetto, ed ho conosciuto un mondo sportivo che non mi piace. Stiamo parlando per l'esattezza di un torneo improvvisato, per cui gli animatori del villaggio hanno raccolto le iscrizioni e poi organizzato tabelloni e incontri, per cui nulla di cosi' impegnativo, od almeno credevo.
Invece ci sono state la bellezza di 5 partite in 6 giorni, dato che sono arrivato in fondo, per cui le mie gambe hanno gridato pieta', e scambi esagerati di accuse di ogni genere. Si e' andati dal semplice rigore non dato, al fallo non visto, alla gomitata, alla palla toccata o non toccata, ala spinta, ed attutto cio' che sia possibile contestare durante una partita di calcio, con spettatori, ancora piu' arroganti, offensivi e incivili degli stessi giocatori. Chiaro che quello che fanno gli adulti si traduce in regola per i piu' piccoli, dove ho visto scenate isteriche, minacce di ogni sorta, sputi, pianti e
Ora e' palese che ci sia un problema di fondoquant'altro e tutto sempre per una puerile partita di calcetto di un torneo insignificante. Oara e' palese che ci sia un problema di fondo del nostro grado di cultura e civilta', ma bisognerebbe cominciare a fare qualcosa per migliorare e insegnare anche un bel po' di educazione allo sport
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