Obesi e minidotati i + soggetti alla sudditanza perchè sono i primi a denigrarsi
Leggevo un articolo in cui Sabrina di 46 anni raccontava come da una vita venisse presa in giro perchè obesa, sia da conoscenti che da sconosciuti, che le chiedevano se non si vergognava ad andare in giro con amiche così carine, dato che assomigliava ad una balena.
Chi le stava vicino insinuava il fatto che fosse pigra e golosa di dolci o si riempisse di indicibili schifezze, e nessuno le chiedeva davvero quali fossero i motivi del suo grasso eccessivo, questo la rendeva timorosa di affrontare la quotidianità e gli altri. La continua denigrazione, l'ha condotta all'autoconvincimento che fosse davvero un essere indegno e che come tale potesse accettare qualsiasi tipo di relazione sentimentale pur di avere qualcuno...
Il fatto che più Sabrina perdeva stima di sè, più considerava il fatto che a farlo potessero essere anche gli altri, e quindi uomini che la schiavizzavano sia psicologicamente che fisicamente e soggetta a qualsiasi umiliazione...
Sabrina ha dovuto subire condizionamenti di ogni sorta, è stato ridotta ad essere usata in ogni modo e maniera da uomini a cui si affidava che poi la "regalavano" ad altri, fino a farla diventare una bestia e non solo nel senso letterale del termine
Lo stesso tipo di condizione che poi è diventata abitudine per Alessio, preso in giro sin da ragazzo per la scarsità della sua dotazione. Il soggetto si è talmente convinto della sua colpa, ed ha cominciato ad autopunirsi iniziando a sbeffeggiare il suo essere mascolino con travestitismo e successivamente con il diventare docile e sottomesso al servizio di padroni uomini che avevano il compito di umiliarlo per la sua mancanza di genere....continua
Chi le stava vicino insinuava il fatto che fosse pigra e golosa di dolci o si riempisse di indicibili schifezze, e nessuno le chiedeva davvero quali fossero i motivi del suo grasso eccessivo, questo la rendeva timorosa di affrontare la quotidianità e gli altri. La continua denigrazione, l'ha condotta all'autoconvincimento che fosse davvero un essere indegno e che come tale potesse accettare qualsiasi tipo di relazione sentimentale pur di avere qualcuno...
Il fatto che più Sabrina perdeva stima di sè, più considerava il fatto che a farlo potessero essere anche gli altri, e quindi uomini che la schiavizzavano sia psicologicamente che fisicamente e soggetta a qualsiasi umiliazione...
Sabrina ha dovuto subire condizionamenti di ogni sorta, è stato ridotta ad essere usata in ogni modo e maniera da uomini a cui si affidava che poi la "regalavano" ad altri, fino a farla diventare una bestia e non solo nel senso letterale del termine
Lo stesso tipo di condizione che poi è diventata abitudine per Alessio, preso in giro sin da ragazzo per la scarsità della sua dotazione. Il soggetto si è talmente convinto della sua colpa, ed ha cominciato ad autopunirsi iniziando a sbeffeggiare il suo essere mascolino con travestitismo e successivamente con il diventare docile e sottomesso al servizio di padroni uomini che avevano il compito di umiliarlo per la sua mancanza di genere....continua
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