Commedia nera e stupefacente senza redenzione, brillante analisi antropologica sull'avidità
Ieri ho visto il nuovo lavoro di Scorsese e devo dire che Leonardo DiCaprio in lingua originale è ancora più bravo di quanto non lo sia doppiato, com'è possibile che non abbia ancora vinto un oscar??!!
Il film tratta della vera storia di Jordan Belfort, un avido broker che a metà degli anni 80 trova un modo nuovo per fare soldi vendendo delle stock e sguazzando in un mercato di basso profilo ma ricco di facili guadagni. Trova altri giovani avidi di soldi quanto lui, come se fosse difficile, li istruisce a dovere su come far abboccare i tanti pesciolini, ignari del mondo della finanza desiderosi unicamente di far fruttare al meglio i propri piccoli guadagni, e così fonda la sua agenzia...
Qui crea una sorta di gruppo votato al cameratismo e come unico scopo quello di far soldi e di spenderli nel modo più gretto e superficiale possibile, in pratica il sogno di tutti quelli che giocano alla lotteria solo per avere tanti soldi da togliersi ogni sfizio!
Il suo credo è proprio questo, usare i soldi come forma di vita, di esistenza, senza crescere in alcun modo come persona, ma mantenendo quello spirito goliardico e incosciente che si ha durante i periodi adolescenziali...
Il problema diventa il fatto che non puoi continuare a fottere il prossimo senza che lui faccia qualcosa per difendersi e quando i nemici diventano una collettività...combatterla, per un solo uomo, è impossibile...quindi più facile scappare...
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