Ai signorini ci penseremo dopo |
Veramente e' incomprensibile in un Paese che ha ancora istituti scolastici che si ricordano i tempi di Mussolini, fatiscenti, senza strutture sportive, senza impianti extrascolastici adeguati e moderni. In un Paese in cui la si la pubblica sicurezza deve stare attenta a quanto spende di carburante, dove i controlli non sono adeguati, dove qualsiasi sbarco di clandestini diventa emergenza. In un Paese che non ha un piano carceri che straboccano di detenuti costretti a vivere in situazioni deteriori di qualsiasi condizione umana e civile. In un Paese che non riesce ancora a trovare una legge per far esprimere ai cittadini una preferenza concreta che si possa materializzare cosi' come sostenuta. In un Paese che continua a dichiararsi laico ma si comporta come miglior sostegno per tutto l'apparato ecclesiastico. In un Paese dove tutto il sistema sanitario e' oggetto di interessi di parte che siano connessi a politica od organnizazioni di vario genere....
Ecco in questo Paese conta prima creare una base sana e solida e successivamente poter migliorare le condizioni sociali.
Non importa chi, anche se in questo momento l'unico in grado di farlo sembra Renzi, ma conta come e quando. Quindi servono i FATTI e non chi si fa fare oppure no, non ci frega di chi è più furbo o lo è meno, perchè gli Unici a pagare siamo sempre NOI, per cui iniziate ad usare i nostri soldi anche per i Nostri Iteressi
1 commento:
Più che giusto!
Ma a chi frega se molta parte del popolo sta male?
Conoscendo il carattere degli italiani la risposta è: "A NESSUNO". Infatti se da una parte abbiamo il pregio di sapere mostrare solidarietà verso le disgrazie degli altri, siamo feroci nel difendere, contro tutti, i "PRIVILEGI e POSTI DI POTERE" acquisiti.
Questo vuol dire mancanza di senso civico causato da decenni di dominazioni straniere e di guerre intestine che si sono accavallate nel nostro paese.
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