Una donna di Albuquerque, nel New Mexico, ha messo all’asta qualcosa di decisamente insolito, che altri eviterebbero di vendere a qualunque prezzo: la sua anima.
La donna, Lori N., ha ammesso che la vendita è “un grido di disperazione”, dopo che la sua vita ha preso una piega tutt’altro che rosea dopo un incidente stradale che l’ha lasciata in coma per tre settimane, senza contare le diverse ferite e fratture da cui non si è mai completamente ripresa, e che la hanno costretta ad abbandonare il lavoro e ad accontentarsi di piccoli lavoretti. E da qui l’idea: se per colpa del suo corpo non riesce più a guadagnare, perché non provare con la sua anima?
Sembrerebbe una vera e provocazione quella della donna messicana, mentre in Parlamento italiano continuano imperterriti a sbattersene la ciolla di tutti i disagi provocati al popolo e riempiono il nostro tempo di inutili parole e di innumerevoli tasse...al fine di non perdere i propri vantaggi!
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Di noi ormai si sono venduti tutto e continuano a farlo senza provare nemmeno un minimo di vergogna o di pentimento verso persone che lottano ogni giorno per far quadrare i conti...
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