mercoledì 28 ottobre 2015

Gone Girl - Purtroppo ce ne sono tante di donne così

Gone Girl replica il gusto per la messa in scena, la scelta cromatica e l'iniziazione alla verità attraverso la creazione di un mondo parallelo.

Quello di Amy appunto, figlia di genitori cinici e veniali che hanno usato la loro bambina per accumulare notorietà e guadagni e non le hanno lasciato nemmeno uno spazio di affetto e intimità.
Gone Girl riproduce quello che viviamo in continuazione, ogni giorno, sulla bacheca di una social o nei vari reality sparsi delle tv più o meno a pagamento, tutto dev'essere formalmente perfetto, non importa a nessuno approfondire, anzi meno lo si fa e meglio è per tutti.
L'effetto mediatico deve predominare qualsiasi fase della vicenda umana ed ancora meglio se questa non viene svelata nella sua realtà, bensì fatta oggetto di congetture e ipotesi.
Ci sono un pool di autori che devono lavorarci sopra, ed ecco che la protagonista di questo circus, la nostra Amy non riesce più a distinguere il falso dal vero, la realtà dall'illusione, quello che conta è unicamente il SUO CAZZO DI PROGETTO.
Lei è la mitica Amy, è stata abituata a pensarlo, a credere di essere infallibile, sopra le parti, una super eroina senza poteri se non quello della sua fervida mente ed immaginazione. 
Non importa se deve anche ammazzare per raggiungere i suoi scopi, non importa quale uomo deve usare ... ciò che conta è elevare il suo Ego, perchè lei è la più furba di tutti, lei è la MITICA AMY

Il problema è che di donne senza più una reale personalità che non sia frutto di pie illusioni si fatica ormai a trovarne, anche grazio all'uso del web ed alla notorietà che  una semplice pagina personale parrebbe dare, ormai siamo dinanzi ad una moltitudine incalcolabile di "Mitiche Amy", disposte ad usare qualsiasi cosa e chiunque al fine di emergere dinanzi all'opinione pubblica

martedì 27 ottobre 2015

Una salsiccia o un panino al salame fanno male come 600 sigarette - Perché solo adesso?

Oms, carne lavorata è cancerogena "come il fumo". Allarme anche per la carne rossa. Cosa c'è da sapere

Le carni lavorate come wurstel, pancetta ma anche prosciutti, salsicce, carne in scatola, secca o preparati a base di sughi di carne sono "cancerogene" e vanno inserite nel gruppo 1 delle sostanze che causano il cancro a pericolosità più alta come il fumo e il benzene.
Ad affermarlo è l'International Agency for Research on Cancer (IARC) dell'Oms attraverso un gruppo di lavoro di 22 esperti di 10 diverse nazioni. Meno a rischio sono le carni rosse non lavorate, inserite fra le 'probabilmente cancerogene' (gruppo 2A).

Notizia sconcertante e destabilizzante.
Le carni lavorate come salsicce, wurtsel e in genere tutti gli insaccati sarebbero ancor più cancerogeni di centinaia di sigarette.
Una cosa non mi è chiara ... perché questo emerge solo adesso? Perchè le case farmaceutiche potessero vendere farmaci antitumorali? Perchè la sanità mondiale e specialisti del settore potessero prosperare sino ad ora?
Questa notizia così a ciel sereno determina la fine di un settore, quello della macellazione, E LA CRESCITA VERTIGINOSA di un altro quello dei cibi senza l'uso di carne.
Ecco vorrei  ci spiegassero bene questo, perchè queste ricerche sono fatte a spot, senza una continuità logica nell'interesse della popolazione bensì una gestione prettamente commerciale a vantaggio di specifici mercati

lunedì 26 ottobre 2015

Lorenzo il vero simbolo dell'antisportività - fa male allo sport

MotoGP - Lorenzo: "Rossi salvato dal suo nome: meritava una squalifica"

Valentino Rossi non si presenta in conferenza stampa: a parlare del contatto tra lui e Marquez e della successiva decisione ci pensano Lorenzo e Pedrosa


Lorenzo sta dimostrando essere un vero "cagnaccio"sportivo, senza alcuna dignità morale e senza rendere onore al suo sport.Pensa unicamente a vincere e senza alcuna obiettività per i fatti recentemente accaduti, sta accusando una vera leggenda dello sport di approfittare di quanto ha fatto nel corso di una carriera leggendaria, per recuperare qualche punticino.

Fa schifo, fa davvero schifo sentire le parole di questo inutile robottino, che ha come unica qualità quella di essere un muletto da moto e saper ripetere a pista vuota e sempre uguale tempi in fotocopia ... Di Jorge Lorenzo nessuno si ricorderà nel motomondiale negli anni a venire, fa il gesto di stare zitto a Vale, ma il primo a dover stare muto dovrebbe essere  lui, perchè con faziosità esagerata continua ad alimentare  polemiche e soprattutto ad approfittarsi della viscida complicità del suo socio iberico.Che schifo pensare che un personaggio di così basso spirito e lealtà sportiva si avvii a diventare il prossimo campione mondiale