Adesso, se Toyota, che è stata una delle prime aziende a sviluppare l'elettrico a livello commerciale con la PRIUS, sta puntando in altra direzione, cioè sullo sviluppo della tecnologia ad idrogeno, anche con sistemi di ricarica tramite vere e proprie cartucce ( Durante la Japan Mobility Show Bizweek 2024, Toyota ha presentato ufficialmente le nuove
Portable Hydrogen Cartridge.
Si tratta delle cartucce cariche di idrogeno che dovranno risolvere il problema legato allo stoccaggio a bordo del carburante che
rappresenta uno dei principali problemi delle auto a idrogeno prodotte
fino ad oggi, come la
Toyota Mirai.), quale sarà la motivazione?
Toyota crede nell’idrogeno
La nuova tecnologia appena svelata in anteprima da Toyota conferma la scelta della Casa nipponica, uno dei principali costruttori al mondo per il settore auto. Anche per il prossimo futuro, infatti, Toyota intende puntare sulle auto a idrogeno
andando a sviluppare nuove soluzioni per il trasporto su gomma che
prevedano l’utilizzo di questa tecnologia. Il sistema delle cartucce
potrebbe avere un ruolo fondamentale per sostenere la diffusione di auto
a idrogeno oltre che di veicoli commerciali a idrogeno, andando a
risolvere i problemi legati al rifornimento. Staremo a vedere quali
saranno le caratteristiche di questa tecnologia. Eppure sino ad ora i riscontri sulla praticità di questi mezzi non sono stati confortanti
𝗜𝗟 𝗙𝗨𝗧𝗨𝗥𝗢 𝗘' 𝗤𝗨𝗜 𝗘 𝗙𝗔 𝗔𝗖𝗤𝗨𝗔 𝗗𝗔 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗘 𝗟𝗘 𝗣𝗔𝗥𝗧𝗜
La Hyundai Nexo, la prima auto a idrogeno commercializzata in Australia, offre un'autonomia di 900 km con una ricarica di soli cinque minuti e purifica l'aria mentre è in
movimento. Grazie alla sua avanzata tecnologia a celle a combustibile, elimina le emissioni di CO2 e rilascia solo vapore acqueo, raggiungendo un livello di purificazione equivalente al consumo di ossigeno di 33 persone al giorno. Hyundai si afferma così come leader globale nella produzione di veicoli a idrogeno, segnando un importante passo avanti nella mobilità sostenibile.