giovedì 9 giugno 2016

Possibile l'uso promiscuo dei social dietro a questi delitti familiari?

Continua la strage di donne Due femminicidi a Pordenone e Taranto

Doppia tragedia familiare accaduta quasi nelle stesse ore. Ucciso dal padre un bambino di soli 4 anni



POTREBBE esserci dietro a tutti questi atroci delitti familiari l’uso promiscuo e poco attento di social e chat da parte delle donne?
Non lo so, è una domanda che mi sorge spontanea, dato che i canali di comunicazione sono sempre i medesimi e come l’uomo è abituato a fare, anche la donna, negli ultimi anni, sembra aver adottato questo sistema per trovare altri rapporti al di fuori del tetto coniugale
Il fatto è, che alla base, rimane una sostanziale differenza, mentre il genere femminile accomuna alla materiale richiesta di sesso anche un aspetto romantico e l’esigenza di mascherarlo in storia d’amore, l’uomo la vede in maniera più pratica e difficilmente la rende parallela e vincolante come quella a cui è già ancorato.
Ecco che si genera lo scontro, tra chi scappa e chi insegue, ed ovviamente, quando si insegue non si può rimanere lucidi ma ci si lascia prendere dalla frenesia e dal desiderio di conquista, di essere accettati di ottenere quello che si vuole e si commettono coscienti o no, parecchi errori
Ecco che l’uso dello stesso computer a casa, oppure un cellulare lasciato distrattamente in giro, od anche qualche telefonata fuori orario, od anche uscite fuori orario, creano sospetti e gelosie, soprattutto se all’interno della coppia i rapporti fisici non sono più presenti

POTREBBE aiutare, in futuro, affidarsi a persone più esperte, a gestori di siti più protetti, che possano consigliare un uso meno disinibito delle piattaforme digitali, e soprattutto dei sistemi di anti tracciabilità per le chat più in uso.

Insomma meglio un rapporto più razionale e meno farfalle allo stomaco se ciò comporta la possibilità di continuare a respirare sia per sé che per la prole

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