giovedì 20 novembre 2014

In Indonesia c'è la Montagna del Sesso che porta fortuna se segui le regole ( e non dimenticare soldi e pillola blu )



È uno dei segreti più bizzarri e allo stesso tempo più nascosti dell'Indonesia. Lì, nel Paese con la più alta percentuale di musulmani al mondo, migliaia di pellegrini viaggiano verso Gunung Kemukus, altrimenti nota come la “montagna del sesso”.
Posizionata al centro dell'isola di Java attira centinaia di persone che si recano su questa altura per pregare e fare sesso con sconosciuti come parte di un rituale religioso che ha lo scopo di attrarre fortuna.

A scavare nei segreti della “Sex Mountain” ci ha pensato Patrick Abboud, giornalista televisivo della Sbs che è rimasto sulla montagna due settimane ( ne avrà fatti di scoop... ) per addentrarsi nell'insolito culto ( di che tipo di culto si parla ): la regola vuole che ogni 35 giorni ci si debba recare alla montagna e fare sesso sette volte consecutive affinché il rito sia completato. Secondo una stima più di 8mila persone, quasi tutte indonesiane, si sottopongono alla maratona per attirare la fortuna e dare una svolta alla propria vita: uomini sposati, casalinghe, politici e prostitute, un potpourri di gente che partecipa in cerca della buona sorte. ( scusate ma le prostitute la sorte per caso la cercano nelle tasche degli uomini sposati )

Il rituale giavanese affonda le sue radici nel 16° secolo: la tradizione vuole che un giovane principe indonesiano si fosse innamorato della sua matrigna a tal punto che i due decisero di fuggire sulla montagna. Ma una notte, proprio mentre stavano facendo sesso, i due furono interrotti, catturati, uccisi e sepolti. «Dove furono deposti i corpi adesso sorge un santuario – ha raccontato Abboud – Da allora si crede che chiunque riesca a concludere l'atto sessuale per sette volte avrà fortuna, a differenza dei due sfortunati amanti». ( lo strano numero ricorrente - il 7 )

La “sopravvivenza” della montagna del sesso in un Paese in cui la religione vieta il sesso fuori dal matrimonio appare molto strana. ( a me sembra un modo come un altro per giustificare delle sco.ate extra ) Eppure ormai è diventata così popolare che il governo locale l’ha fatta diventare una sorta di attrazione turistica, spingendo ambulanti e artisti di strada a stabilirsi in maniera permanente proprio sulla montagna ( in pratica dove ci sono tanti soldi non c'è principio morale che tenga ). «È assolutamente contraddittorio – ha sottolineato Abboud - il governo sa dell'adulterio ma chiude un occhio. C'è da tener conto che si tratta di un rituale giavanese che è molto diverso dal mondo musulmano e da tutto il resto dell'Indonesia, dove non sarebbe ammissibile. Le credenze sono una miscela di Islam, Hindi e Buddismo».

E le contraddizioni non finiscono qui. Ovviamente, quando si parla di sesso, è inevitabile fare i conti con chi della materia ha fatto un lavoro. E così prolifera la prostituzione, senza contare l'aumento delle malattie sessualmente trasmissibili. «Ho parlato con un medico – ha raccontato Abboud – mi ha raccontato che la maggior parte dei lavoratori del sesso ha malattie sessuali. Gli uomini non usano i preservativi, così l'HIV è in crescita». ( ma che bella cosa...sembra più una montagna di soldi ... per chi ci lavora altro che storie )