martedì 8 aprile 2014

Ma il Def. c'è gia ... E' Brunetta!

Ma brunetta...ma brunetta...e basta con la politica dell'altro millennio, con i giochi dei numeri, della politica di scambio e quella dei favori...
Non esiste più questo, non ve ne siete ancora accorti, ti hanno fatto fare la figura del Def, e probabilmente a te è riuscito benissimo!
la stessa che continua a fare Grillo parlando di logge massoniche!
le logge ci sono ancora, il fatto è che non sono più nascoste, si vedono benissimo, hanno autostrade, hanno gruppi multinazionali esposti che continuano a magnarsi il Paese! hanno network nazionali che continuano a parlare per i loro gruppi, e fanno informazione, ovviamente di parte!
Quindi metti al posto il grembiulino, tu e l'altro cretino di genova, perchè vi state...continua

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Parlamento di Oggi?
Da Cittadino neutrale lo paragono al Mercato delle Vacche.
Da ragazzino andavo a scuola a la Dante Alighieri di Firenze
Ricordo che in piazza della Signoria tutti i venerdi Sensali e Contadini si incontravano per discutere eventuali compra vendite.
I Contratti?
li sigillavano sputandosi sulla mano prima di stringersela.
Ciò che ci differenza dal Passato? La Mancanza di serietà e il non rispetto della parola data per Disonestà.
PS L’Utopia che vorrei
Semplice licenzierei tutti i Parlamentari onorevoli e senatori compresi i partiti che li rappresentano
Io paragonerei L’Italia ad una grossa azienda che non ha bisogno di partiti per essere amministrata
Ma di un Amministratore Delegato (Eletto dal Popolo)con l’obbligo di stipulare una assicurazione di tasca sua( Con durata quinquennale ) se i conti annuali risulteranno in regola. gli verrà rimborsata.
Se i conti non tornano ? chi ha sbagliato pagherà i danni creati e il costo delle elezioni di tasca sua
Il tutto vale anche per i presidenti Regionali e i Sindaci anche loro Eletti dal Popolo
( le provincie le abolirei)
Comuni e Regioni sceglierebbero un rappresentante ciascuno che andrebbero a far parte del consiglio di Amministrazione alle dipendenze de l’Amministratore Delegato
Che gestirà solo le spese per le Opere pubbliche d’interesse Nazionale facenti parte il programma quinquennale Votato da gli Elettori .
Scartando le spese non facenti parte i programmi non votati dal Popolo delle singole Regioni
Avranno priorità assoluta solo le spese dovute a calamità Naturali.
Con l’obbligo ogni fine anno di presentare la nota delle spese sostenute dalle Regioni
I Sindaci le spese Annuali le presenteranno alla loro Regione ha sua volta ogni singola Regione dovrà presentare la nota delle spese annuali A l’Amministratore delegato
Con questa doppia documentazione si terrebbero d’occhio l’uno con l’altro.
Provate ha fare i conti sul risparmio che ci sarebbe di tempo e di Danaro col tempo annulleremo il debito Pubblico riattivando L’Economia per dare quel Futuro che oggi non c’è ai Giovani.
ps DIVULGO ciò che penso nella speranza che persone colte possano estrapolare il meglio da i miei commenti e completarli con parole più consone.
La STAGIONE dei sogni Passa in fretta come là Gioventù
I problemi della vita quotidiana (rispetto a chi ci GOVERNA) prendono il sopravvento
Quando diventi Uomo Accantoni i sogni dando priorità alle responsabilità della vita quotidiana.
E I sogni (d’Infanzia) vengono riposti nello scrigno dei ricordi
il tempo passa veloce Ti ritrovi vecchio con i tuoi ricordi apri lo scrigno e ti accorgi che è vuoto.
Come le foglie d’autunno il vento li ha portati con se
I SOGNI Sono Echi del passato che Tornano
sotto forma di Immagini riflesse
in Frammenti di specchio Riuniti dalla clessidra del tempo
Fantasie di gioventù che la realtà della vita a ucciso
I Sogni ? Sono solo Pulviscolo che la tempesta della vita sparpaglia nel cielo
Lasciandoli al giudizio de L’Anima. Vittorio

elcoche ha detto...

VITTORIO CAMBIA SPONDA NON HA SENSO CONTINUA A MANIFESTARE UNA INUTILE RABBIA SCOMPOSTA E NON CERCARE DI COLLABORARE PER RENDERE FATTIVO LA SCOMPARSA AL PROPRIO MALCONTENTO.
CROGIOLARSI IN TALE STATO E' DA ANALISI

Anonimo ha detto...

Non ne ho molta di fantasia. Perché credo che l’utopia sia la luce per un domani migliore. Per far sì che questo entri nelle menti va alimentata e credimi faccio molta fatica perché io appartengo alla generazione nata nel’era fascista dove gli analfabeti erano la maggioranza. Siamo sopravvissuti al fascismo, alla distruzione della guerra, ma il sogno utopico non ci a mai abbandonato! Con sacrificio abbiamo ricostruito l’Italia da consegnare ai nostri figli per un domani migliore. L’ignoranza credevamo fosse la nostra debolezza, i fatti ci hanno smentito. Noi senza licenza elementare abbiamo avuto come insegnante l’esperienza che ci ha fatto capire che le ideologie non esistono, sono solo create ad arte dalla classe dominante per creare fazioni da sottomettere al proprio volere. Ti domanderai, ma dove vuole arrivare? Ci arrivo subito: al sogno utopico! Che se venisse coltivato è l’unica salvezza L’utopia, unica luce per un domani migliore, senza partiti che fanno chiacchiere da 66 anni. Utopia per un popolo coeso da l'interesse comune non dei pochi come avviene da sempre con la sparizione di tutto ciò che sino ad oggi ci ha ingannato per il loro tornaconto. Sfruttando credenze politiche e religiose, hanno approfittato dell’ignoranza per gettare radici cosi profonde del male da ingannare anche chi ignorante non è. Tutto questo ha fatto il suo tempo per questo più li lasceremo al potere e più si avvicinerà la fine. Fa da spia la crisi mondiale creata dalla cupidigia umana, anticamera della fine di tutto! L’unico antidoto? E’ il sogno utopico che diventa realtà rispecchiando cosi il volere di chi ha creato un mondo perfetto. Dominato dalla gente più imperfetta che esiste sulla faccia della terra. L’utopia è il messia del terzo millennio dove quel’uno per cento che domina il mondo cederà il passo al nuovo, privo dell’interesse dei pochi a beneficio di tutto il mondo unito in un solo credo la fratellanza. Scusami se ti ho annoiato, ma noi ignoranti con pochi vocaboli ci ripetiamo allungando lo scrivere per spiegare il nostro pensiero.
PS: Non c’è nessuna differenza fra (Democrazia e Comunismo). Sino a che nel Mondo prevarrà la cupidigia (umana) il Popolo sarà sempre sfruttato dalla classe dominante. Il cambiamento ci sarà quando il credo di tutte le forze Politiche si completerà fondendosi a formare un solo credo: l’eguaglianza sociale.VITTORIO

elcoche ha detto...

già tu con questo commento ha espresso il sentimento inconscio di non sentirti uguale ad un altro, per cui

Anonimo ha detto...

leggendo (analisi e per cui) mi viene in mente una barzelletta degli anni 50
che recita cosi.
un pazzo riesce ad eludere la sorveglianza arrivato in fondo al parco del manicomio
da le feritoie del cancello intravede la gente che passa incuriosito domanda ad un passante mi scusi signore in quanti siete li dentro?

elcoche ha detto...

bisogna far sempre parte di un gruppo o di un movimento? Non è questa la risposta ma è nell'insieme, nessuno è superiore ad un altro, ma si può diventare meglio di come eravamo, perchè quel che conta è solo l'evoluzione della specie