Stamattina su RMC ascoltavo Andreoli che ammoniva di non
dimenticarsi quello che il razzismo per la pelle o per la razza ha
prodotto nel mondo, concordo, il passato deve insegnare
Però mi è venuto da pensare anche ad altre forme di razzismo a cui
spesso sono soggetti gli anticonformisti, quelli che fanno parte delle
cricche, per svariati motivi
Uno su tutti i NAPOLETANI, che ancora oggi, quasi 2025, sono
osteggiati in tutta ITALIA e subiscono molte forme di razzismo, quello
più immediato si evidenzia nel calcio
Ieri leggevo un gruppo di tifosi napoletani; che, affranti per aver
perso il primo posto in classifica, attaccavano la classe arbitrale per favori fatti ad Atalanta e Inter
Il motivo di questo, però, è generato da altre cose, perché il
napoletano non vuole fare gruppo, non si accorpa agli altri, non si
accomuna, il suo istinto, il suo modo di essere è quello di sentirsi
diverso, anticonformista per eccellenza, avere visioni diverse, e quindi non si accomuna, anzi gode nel sentirsi controcorrente
Per questo agli altri da fastidio, perché non si
uniforma, e si arroga pure il diritto di sentirsi meglio, e quindi lo
combattono, come? Facendo gruppo, spalleggiandosi, ghettizzando chi non
la pensa come loro, ed ove possibile facendo abuso di potere
Quello che mi è capitato in questi due mesi su reddit. Per il mio
modo di essere sono molto simile al pensiero partenopeo, intuitivo,
anticonformista, però a differenza loro io non riesco a non essere
obiettivo. Sono il primo a sconfessare qualcuno o qualcosa se vedo che
non ha una linea di coerenza, non difendo a spada tratta solo perché
sono di quella appartenenza calcistica o politica, per me, bisogna
sempre manifestare onestà intellettuale, e di conseguenza attivare la
coscienza e lasciare che sia quella ad emergere nel momento del giudizio
Comunque dicevo, anche a me, su reddit, sono stato spesso attaccato,
perchè non mi sono accorpato al pensiero standardizzato del cazzeggio
imperante e della satira di sinistra, in cui il nemico è sempre
l'imprenditore, il riccone, il politico di destra.
Quando, qualche volta, con un mio post, oltre ad essere
controcorrente, riuscivo ad attivare le coscienze e qundi andavano oltre
lo scoglio del "non sei UNO DI NOI" e quindi riceveno consensi e voti,
attivavano i moderatori che di fatto cancellavano i miei post.
L'ultimo caso in cui parlavo di una situazione capitata ad una
persona chee conoscevo, che a causa di due stranieri che non avevano
pagato il biglietto del treno è stata spintonata e fatta cadere a terra
ferendosi a faccia e denti
Me lo hanno rimosso, dopo quasi un'intera giornata che era al primo
posto sia come commenti, come visualizzazioni, che come commenti, perché
hanno detto che violava la prima regola, l'Istigazione all'odio
razziale ( io ho solo riportato una situazione, dicendo che era il caso
di trovare una soluzione, dato che stava diventando non più
un'eccezione. Ma se poi l'utente medio di reddit è un razzista non è
dovuto al mio post, al limite cancellate quei commenti)
Ieri un post invece di un farmacista che vomitava odio e antipatia
sugli anziani che andavano in farmacia, che in un passaggio recitava,
testuale :
Tutti i giorni i soliti discorsi sui giovani. Non penso che nella
storia ci siano state tante generazioni felici di mandare i propri
figli/nipoti in guerra ma evidentemente mi sbaglio. Costantemente è
tutto un: "Speriamo che scoppi una guerra così i giovani devono
svegliarsi", "Eh, ci vorrebbe il militare" e simili. Mi verrebbe da
rispondere "Eh speriamo venga un'altra pandemia".
questa la risposta del moderatore
Ti sta sulle balle la rimozione di un tuo post, quindi ti
inventi che questo sia un sincero augurio di una nuova pandemia
piuttosto che un'espressione di stizza, per altro manco vocalizzata?
dai.
e questo il resto
[–]subreddit message via /r/Italia[M] sent 18 hours ago
No, non l'ha scritto.
Il motivo è semplice se non siedi alla tavola con loro, cibo non te
ne arriva, e se ne trovi uno vicino, occupando parte del loro spazio, il
RAZZISMO arriverà eccome, ed il cibo comunque ti verrà tolto, ANCHE
QUESTO E' RAZZISMO