Siamo arrivati al limite della sopportazione con questa farsa mediatica sulla "trasformazione fisica" ottenuta miracolosamente con dieta e palestra. È diventato francamente disgustoso assistere a questa pantomima che ci propinano quotidianamente, cercando di farci credere che certi risultati siano accessibili a tutti semplicemente sudando in palestra e mangiando insalata. Basta prenderci in giro, siamo stanchi di queste menzogne!
L'ultimo caso, che trovo particolarmente sfacciato, è quello di Serena Williams. Io, da appassionato di tennis che l'ha seguita per decenni, fin dai suoi esordi, ho ben chiara la sua fisicità. Serena è sempre stata una donna con una corporatura robusta, per usare un eufemismo. Ricordo bene il suo "culo enorme" e le sue gambe altrettanto grosse, pur essendo un'atleta di livello mondiale che si allenava ogni singolo giorno della sua vita. E ora? Di punto in bianco, ci ritroviamo una Serena che sembra aver fatto un balzo indietro nel tempo, tornata alla forma di quando aveva quindici anni. È ridicolo, offensivo e palesemente falso.
Non ci raccontino la storiella della "dieta ferrea" e degli "allenamenti intensivi". Siamo tutti consapevoli che esistono farmaci in grado di favorire una perdita di peso drastica e rapida. Parliamo chiaramente: si tratta di farmaci per il diabete come la semaglutide, commercializzata come Ozempic per il diabete e Wegovy per l'obesità. Non è un segreto, né una novità. Lo ha fatto anche Adele, la cui trasformazione è stata altrettanto repentina e "miracolosa".
Che abbiano il coraggio di dire la verità, di ammettere l'uso di questi ausili farmacologici, anziché continuare a veicolare un messaggio mondiale intriso di falsità e aspettative irrealistiche. Stanno creando un danno enorme, alimentando frustrazione e sensi di colpa in chiunque non riesca a raggiungere questi standard irraggiungibili con i mezzi tradizionali. La verità, per una volta, è l'unica cosa che chiediamo.


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