Oggi pensavo a tutti quelli che non ti conoscono e solo guardandoti pensano che tu sia un coglione e purtroppo no, mi piacerebbe forse, così capirei la differenza, ma non lo sono mai stato, sin da bambino quando invece di farmi prendere per mano da mamma e papà, controllavo io dove fossero prima di attraversare. Non faccio parte dello stereotipo, lo comprendo, ha un senso di appartenenza fare tutti le stesse cose, ma non ne sono capace, forse è un limite, non lo potrò mai sapere
Capisco solo che bisognerebbe, sempre, non avere il timore di mostrarsi pur non ricevendo considerazione o sentirsi parte di un gruppo, perché, poi, alla fine non c'è un gruppo ma solo la tua anima che ti chiede cos'hai fatto, chi sei ... e lì capisci davvero che i likes non servono ad un cazz@
Se ci pensi è davvero inutile esistere solo nel pensiero, nell'eventualità di essere considerato dagli altri, a chi piace una tua foto, perché sei venuto particolarmente, a chi piace una tua citazione e la condivide come fosse un mantra oppure un video perché fa ridere o ti intenerisce ... quindi, tutto, infunzione di cosa pensa l'altro ... e TU, cosa pensi TU di te stesso?
Perché se continui a fare le cose solo per apparire bene magari non stai vivendo davvero, magari non è quello che sei ciò che appare, ci hai mai pensato?
Puoi staccarti per un attimo dal pensiero di essere ben considerato e fare solo ciò che ti appartiene?
