lunedì 12 febbraio 2024

Napoletano quel razzismo c'è ma tieni conto anche da cosa scaturisce


Stamattina mi interrogavo proprio su questo, dopo aver passato una mattinata a rivedere tutte le cose del Festival, grazie a Mattina In Famiglia ( perché tre conduttori che alimentano una disarmonia totale tra di loro, gelosissimi dei propri spazi, dovreste spiegarmelo - le solite raccomandazioni politiche?)

La polemica perché i napoletani in blocco hanno votato Geolier, destabilizzando completamente quelle che erano le dinamiche, probabilmente, già concordate su chi dovesse vincerlo

Quindi hanno votato Geolier perché gli piaceva quella canzone o solamente in quanto esponente partenopeo? Ovvio, il gusto è soggettivo, quindi in questo caso, è possibile sia stato quello a determinarne la scelta, ma, se in realtà, fosse solo per alimentare la propria appartenenza geografica a dispetto di chi, è considerato come monopolista di TUTTI I POTERI

Una rivendicazione, ci può stare, ma qui stiamo parlando del valore artistico, e dai su, però questo odio non ha senso, è troppo forte, sembra quasi abbia origini molto antiche, come se in qualche modo, il Napoletano, e tutto quello che rappresenta, faccia paura

 In effetti il Napoletano, è famoso perché con le sue caratteristiche specifiche, fantasia, velocità di pensiero ed esecuzione, opportunismo, istinto, grande spirito di osservazione, rappresenta per tutti  un temibilissimo avversario, inoltre c'è da dire, che ha sempre contato su questo per "fottere" il prossimo, arrogandosi il diritto ad essere più intelligente e furbo rispetto a chiunque  e mai per mettere questo al servizio

Tutto questo, chiaramente, alimenta un conflitto, tra tutto quello che è e pensa di essere il Napoletano ed il resto dell'Italia, per cui, o se ne prende atto e di conseguenza si trova un compromesso, oppure si continua così ma senza mostrarsi sorpresi di come ogni volta succeda