martedì 6 settembre 2016

Caspita mi stanno facendo venire voglia di votare Movimento Cinque Stelle

E' palese, il giochetto che i centri di potere stanno mettendo in piedi per far cadere la carica della Raggi come sindaco di Roma.
Informazione faziosa, rappresentanti di questo potere monopolizzante che continua ad agire nell'ombra, usati per destabilizzare la giunta ...
Raineri che ha lavorato con Tronca, nell'anticorruzione, durante il periodo di transizione in cui Mafia Capitale stava cambiando i vertici evidentemente ...
Tronca si è subito dimesso appena è stata eletta la Raggi, mentre come vigile hanno lasciato proprio la Raineri, che ora dice:
"Non vi erano le condizioni per svolgere il ruolo per il quale ero stata autorizzata dal Csm". In un'intervista al "Corriere della Sera", l'ex capo di Gabinetto del Comune di Roma, Carla Raineri, spiega i motivi che l'hanno portata alla dimissioni.
"Raggi aveva concepito una segreteria particolare che era in realtà il "vero Gabinetto" del sindaco, a capo della quale ha posto Salvatore Romeo che era in realtà il "vero capo di Gabinetto". E ha conferito a questo soggetto, ex funzionario di VII livello, una specifica delega alle partecipate, attribuendogli di fatto il ruolo di "assessore ombra" di Minenna (il vero assessore al Bilancio, poi dimessosi con Raineri, ndr). E Raffaele Marra - aggiunge - aveva la qualifica di vicecapo di Gabinetto ma in quei 45 giorni non ho avuto mai il piacere di condividere con lui alcuna decisione: riferiva direttamente alla sindaco. Anche come ufficio mi sono trovata fisicamente collocata fra Romeo e Marra: e questa può dirsi la metafora della mia situazione in Campidoglio".
Ed invece a chi avrebbe dovuto far riferimento Marra? 
Il retroscena
Raineri e Minenna erano (sono?) legati da reciproca stima, tanto che proprio l’assessore dimissionario è stato lo sponsor della magistrata per l'incarico in Campidoglio. «Le dimissioni mie e dell’assessore collegate? Certo che sì» commenta l’ex capo di gabinetto. Ma per spiegare l’improvviso passo indietro del dirigente Consob in aspettativa («Ho servito lo Stato anche stavolta») ci sono solo ipotesi: circolano voci di faide interne, di clima avvelenato, di scontri in particolare con Raffaele Marra, legato all’ex sindaco Gianni Alemanno, che Raggi ha inserito nella sua segreteria politica. . Secondo altri rumors però negli ultimi tempi la sintonia con Raineri non c’era più: a Palazzo Senatorio c’è chi sostiene che a difendere la capo di gabinetto era rimasto solo Alessandro Di Battista. Sullo sfondo, negli ambienti grillini si mormora che Minenna sarebbe in pole position per diventare ministro dell’Economia in un eventuale governo guidato da Di Maio. L’assessore dimissionario è molto vicino al vicepresidente della Camera come lo è a Carla Ruocco, un’altra esponente del direttorio nazionale del M5S.


Marcello Minenna

Nel 1994 si laurea in Economia all'Università Bocconi. Dopo una breve esperienza nel Market Research Department della Procter & Gamble, nel 1996 entra a far parte dell'Ufficio Ispettorato della CONSOB. Ha poi proseguito i suoi studi ottenendo un dottorato di ricerca in "Matematica per l'analisi dei mercati finanziari" all'Università degli Studi di Brescia e un Master of Arts in "Mathematics of Finance" presso la Columbia UniversityNew York[4]

Tronca
nel 2006 viene trasferito a Brescia per poi divenire, nel 2008, Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell'interno.[2]

Minenna, ho servito Stato anche stavolta
(ANSA) - ROMA, 1 SET - "Ho servito lo Stato anche stavolta, come sempre". Queste le parole di Marcello Minenna che oggi si è dimesso dalla carica di assessore capitolino al Bilancio, Partecipate e Patrimonio insieme al capo di gabinetto Carla Raineri. Un 'destino' unito dall'inizio alla fine dell' esperienza in Campidoglio quello di Minenna di Raineri. I due avevano già collaborato durante il commissariamento di Francesco Paolo Tronca, nella segreteria tecnica del commissario. Oggi la sindaca Virginia Raggi ha annunciato la revoca della Raineri da capo di gabinetto in seguito ad un parere dell'Anac sulla sua nomina. Quasi in contemporanea si è appreso delle dimissioni anche di Minenna, "uomo-Consob" e assessore chiave della giunta Raggi, che aveva accorpato le deleghe al bilancio, alle partecipate e al patrimonio.


Ma quali altri cariche sconosciute aveva avuto in precedenza per servire lo Stato?

Cosa Unisce Tronca - Minenna e Raineri