venerdì 19 luglio 2019

"Perchè non credo all'allunaggio del 1969"

Perché si torna sempre su questo argomento?
«Perché nascono sempre nuove tesi di complotto, nuove ipotesi, nuove presunte anomalie, che vanno quindi spiegate».
Guardando alla storia del complottismo anti-allunaggio, si inizia dal 1976, all’epoca delle missioni Apollo. Che differenza c’è tra i dubbi di allora e quelli di oggi, cinquant’anni dopo?
«All’epoca era giusto essere scettici, perché non era mai stato fatto niente del genere. C’erano persone incredule a buona ragione. Aggiungiamo un po’ di paranoia, perché ricordiamoci che erano i tempi della Guerra Fredda, della competizione anche spaziale tra Usa e Urss, si stagliava all’orizzonte lo scandalo Watergate…

Questo scrive l'attivissimo( ma in che senso? )

Ebbene non capisco come mai, proprio alla luce di quanto detto, gli Stati Uniti si sarebbero esposti in tal modo ad un probabile fallimento.
Insomma, la missione come successe più tardi per tantissime altre missioni, una tra tutte l'Apollo 13, poteva rappresentare un boomerang senza precedenti a livello planetario, per cui è quantomeno "stupido" che gli americani avrebbero rischiato così tanto proprio al fine di determinare l'esatto opposto

Inoltre, come è possibile, che in un'epoca in cui la tecnologia non era così avanzata, a noi siano potute pervenire immagini così nitide di un'allunaggio, e che poi questi famosi nastri, simboli determinanti di quanto fatto, siano stati distrutti in quanto non più utilizzabili, quando invece si conservano tutto il resto dei reperti

Ecco, non sto parlando di alcun complotto, ma solo dell'incoerenza dimostrabile nelle azioni, ovviamente questo è stato generato perché essenziale proprio per preservare certi poteri e le relative economie