giovedì 22 settembre 2016

Niente da fare - in Italia può vincere solo la Juventus


Ma come cazzo è possibile non vedere
Niente da fare, come era stato chiaro nei precedenti campionati e probabilmente come aveva capito anche Higuain nel fare la sua scelta - in Italia, il primo posto è assicurato alla Juventus dal Palazzo ...

Si è visto in modo evidente con la direzione arbitrale della partita di Genoa - Napoli , il primo fallo da rigore, dove il giocatore rossoblu stoppa con le mani la palla quasi a fare un bagher da pallavolo, non poteva non essere visto dai due arbitri, quello di porta



A poco meno di dieci minuti dal fischio d’inizio di Genoa-Napoli c’è già un episodio da moviola: alla squadra azzurra manca infatti un calcio di rigore perfallo di mano di Ocampos di cui l’arbitro Damato non sembra essersi accorto.
Su pressing di Koulibaly, il numero 11 dei rossoblu ha cercato di controllare il pallone commettendo un netto fallo di mano all’interno della propria area di rigore, fallo che però l’arbitro Damato non vede e per tale ragione non assegna il penalty alla squadra partenopea. Un errore grave quello commesso dal direttore di gara: il rigore, qualora assegnato, avrebbe dato al Napoli un’importante chance per portarsi in vantaggio.


Genoa-Napoli è stata contraddistinta da due evidenti calci di rigore non concessi agli azzurri dall’arbitro Damato di Barletta, il quale non ha ravvisato gli estremi del fallo sia sul tocco di mani del rossoblu Ocampos nel primo tempo che sul più controverso intervento di Orban su Milik nella ripresa. In particolare questo episodio ha richiamato proprio a Genoa-Napoli della scorsa stagione, nella quale ai partenopei ancora una volta era stato negato un calcio di rigore al contrario legittimo.
Allora fu Burdisso a compiere un intervento falloso nella propria area di rigore su Gonzalo Higuain, ma non fu così per il direttore di gara della partita, Doveri di Roma. Stasera la trattenuta reiterata di Orban ai danni di Milik è apparsa anche più vistosa: l’argentino ha trattenuto da dietro il centravanti polacco bloccandolo con le braccia ed impedendogli di voltarsi per guadagnare spazio disponibile per scattare verso la porta avversaria. Al Napoli non resta che recriminare.



Chiaramente a questo punto la partita sarebbe stata indirizzata, come lo sarebbe stata nel secondo tempo dove era evidente la trattenuta del difensore del Genoa ai danni di Milik, che viene trattenuto sia prima di scattare che dopo ... e che avrebbe consentito al Napoli a dieci minuti dalla fine di chiudere la partita. Ma per Damato l'ordine era chiaro, non doveva consentire al Napoli di continuare a stare in vetta perché doveva tornarci la Juventus. Visto quello che è successo ieri, con il sindaco di Roma pentastellato che finalmente si è opposto allo strapotere nazionale delle lobby, auspicherei per il calcio italiano la stessa cosa, un ricambio ai vertici con gente fuori dai giri e dai poteri, probabilmente ci vorrebbe un Movimento dei cinque palloni per avere un campionato regolare