venerdì 18 settembre 2015

Le 7 più strane clausole nei contratti dei calciatori- N° 1 La storia di Reina preso in giro con dei modellini

1)Il caso di Giuseppe Reina che al Bielefeld aveva strappato un accordo davvero vantaggioso, tanto che il club doveva regalargli una casa per ogni anno di contratto. Peccato non avesse specificato le dimensioni: alla fine della prima stagione gli fu data una casa... alta 20 centimetri. Morale? Leggere sempre le righe piccole nei contratti.


2) Mentre in Italia si lotta sui bonus legati a presenze o gol, in Mls sono più avanti: viene dato un premio anche al giocatore che dà la palla a chi farà poi l'assist decisivo. A New York faranno tutti gara per passarla a Pirlo...

3)Samuel Eto’o, che nell’estate 2011 lascia l’Interper approdare all’Anzhi, in Russia, una squadra con sede sul Mar Capsio a Daghestan. Oltre a percepire un ingaggio di circa 20 milioni di euro all’anno, l’attaccante camerunense non contento chiede: un jet privato, un attico a Mosca (il club avendo uno stadio troppo piccolo è costretto a giocare nella capitale le partite casalinghe), una casa da 1000 metri quadri su quattro piani (con ascensore interno), cinque camere da letto (una per il cuoco), una sauna, un hammam, una piscina e una terrazza con vista sulla città. Ma non è finita qui, tra le richieste c’è anche un televisore di tre metri e una casa a Milano in via Turati di 1000 metri quadri e una piscina sul terrazzo. Valore complessivo 17 milioni di euro.
4)Alex Oxlade-Chamberlain: il giocatore arrivò all'Arsenal nel 2011 dal Southampton con una particolare clausola. I Gunners avrebbero dovuto pagare ai Saints 14.000 euro ogni volta che l'ala inglese avesse giocato più di 20 minuti, ecco svelato perché Wenger lo faceva entrare spesso al 72'. Ma il trucchetto non ha funzionato, l'Arsenal ha comunque dovuto pagare poiché il Southampton incluse nei minuti anche quelli di recupero.
Se uno è bravo, il suo valore deve essere ben remunerato. Questo è quello che avranno pensato a Lille e a Gelsenkirchen, nel caso di 
5)Eden Hazard Quando il giocatore belga passò al Chelsea, Abramovic dovette pagare 10.000 euro a ogni giocatore del Lille come compenso per essere rimasto "orfano" del miglior giocatore in rosa.
6)Udo Lattek.  E' andata peggio all'ex allenatore dello Schalke, gli avevano detto: "Chiudi davanti al Borussia Dortmund e ti daremo un bonus enorme", pari a un milione e mezzo di euro attuali. Lui li ha presi sul serio e nella stagione 1992-93 stava anche per farcela, ma la società lo ha licenziato prima della fine del campionato: meglio ricchi che sportivi.
7) Thiago Silva lCuriosa anche la clausola che riguarda Thiago Silva: il brasiliano guadagna 492mila euro a stagione se non critica le decisioni del suo tecnico, o le sue direttive, in pubblico o ai mezzi d'informazione. Un bonus che il Paris Saint-Germain, vista anche la docilità del difensore ex-Milan fuori dal campo, sta versando regolarmente